Mostra di pittura al femminile a Trasacco

Trasacco – L’apertura del vernissage della mostra “conCITAZIONI femminili”, che si è tenuto venerdì 23 luglio nei locali della scuola dell’infanzia G. D’Annunzio di Trasacco, ha rappresentato un momento culturale di elevato tenore artistico ed ha accolto una significativa e attenta presenza di pubblico.

La mostra, che prosegue anche sabato 24 e domenica 25 luglio fortemente voluta dalla consigliera Domenica Coletti, si svolge nell’ambito dell’ormai tradizionale “Notte Rosa”, promossa dall’amministrazione comunale, e ha visto la partecipazione di quattro pittrici, Francesca Romana Stornelli, Chiara Tozzoli, Valeria Poropat e Silvia Tiburzi.

I saluti istituzionali sono stati portati dal vicesindaco Oreste Fosca, che ha messo in risalto le numerose iniziative in favore delle donne, poste in essere dalla Giunta Comunale guidata dal sindaco Cesidio Lobene e molto caratterizzata dalla presenza femminile.

La presentazione delle opere esposte è stata effettuata da Ilio Leonio che ha rilevato i caratteri distintivi della pittura delle quattro artiste ed è stata inframmezzata dalla lettura di poesie al femminile, effettuata, con la solita magistrale bravura, da Cesidio Taricone e da brani musicali proposti da due giovani straordinarie musiciste, Maria Turco al flauto traverso e Benedetta Bellotta al violino.

L’essenzialità della pittura di Francesca Romana Stornelli, capace di cogliere, con spirito creativo e con una profonda rielaborazione introspettiva, i tratti figurativi distintivi dei soggetti rappresentati; le figure femminili in evoluzione, alla ricerca di uno spazio, di una forma, di un tempo in cui tutto è possibile e bello, colorato e fantasioso, proposte da Chiara Tozzoli; “le pupazze” caratterizzate da colori sempre molto accesi e sgargianti, frutto della fusione tra modernità e tradizione, di Valeria Poropat e i ritratti che risaltano con la loro forte personalità nel mondo stereotipato che li circonda, dal quale si differenziano e con quale entrano in contrasto, esposti da Silvia Tiburzi, hanno affascinato i presenti e hanno centrato l’obiettivo di evidenziare le potenzialità del linguaggio pittorico nell’esplorazione e nella condivisione di sensazioni e immagini nascoste sotto la superficie della quotidianità.

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