Alba Fucens. Successo e partecipazione per le due giornate inserite nell’ambito del Piano di valorizzazione 2021 della Soprintendenza

ALBA FUCENS- “Vedi qualcosa?” Tutto quello che riuscii a rispondere fu: “Si, qualcosa di meraviglioso”. La frase in questione è l’ultima parte del dialogo tra Lord Carnarvon e Howard Carter nel momento della scoperta della tomba di Tutankhamon – avvenuta nel Novembre del 1922- ed in qualche modo può riassumere lo spirito, la curiosità e l’ammirazione dei partecipanti alle due giornate dedicate ad Alba Fucens inserite nell’ambito del Piano di valorizzazione 2021 della Soprintendenza.

Lunedì 2 agosto, alle 17 circa, dinanzi all’ingresso dello scavo archeologico un nutrito numero di partecipanti, guidati dalla dottoressa Emanuela Ceccaroni responsabile dello scavo archeologico di Alba Fucens e da Fabrizio Petroni della Sovrintendenza, hanno solcato le antiche vestigia dello scavo archeologico di Alba Fucens. Il Tour è iniziato sotto il grande albero posto dinanzi a ciò che resta dell’antica Basilica e poi si è snodato lungo la celebre via dei Pilastri: oltre alle taberne, la dottoressa Ceccaroni ha spiegato la presenza delle terme cittadine. Terminata la spiegazione del complesso termale cittadino, il gruppo si è spostato all’interno del tempio dedicato al semidio Ercole. La passeggiata nella città romana si è conclusa all’interno dell’Anfiteatro con la spiegazione dell’edificazione di questo splendido monumento.

Viceversa, l’appuntamento di mercoledì 4 agosto è stato un pochino più impegnativo rispetto al precedente: i partecipanti hanno potuto scoprire le tre colline su cui era edificata l’antica città di Alba Fucens. Alle ore 17, sempre all’ingresso degli scavi archeologici, i partecipati sempre guidati dalla dottoressa Emanuela Ceccaroni e da Fabrizio Petroni della Sovrintendenza, sono partiti alla volta del Colle San Pietro ove si erge la maestosa chiesa dedicata al Principe degli Apostoli. Qui la dottoressa Ceccaroni ha illustrato la storia del luogo partendo dal periodo romano (quando la chiesa era il tempio dedicato alla figura di Apollo) fino alla trasformazione in chiesa cristiana e alla ricostruzione dell’edificio dopo il terremoto del 1915. Sempre sul Colle san Pietro, ma nella terrazza che dà sui Piani Palentini, Fabrizio Petroni ha illustrato la storia inerente alla Battaglia dei Piani Palentini del 23 agosto 1268. Terminata la spiegazione il gruppo, costeggiando l’imponente cinta muraria dell’antica città ed il Colle Pettorino, è arrivato sul Colle San Nicola ove, dopo una spiegazione storica del luogo, si è concluso il tour di questo stupendo viaggio alla scoperta dell’antica città di Alba Fucens.

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