Mimmo Emanuele: Arte in bottega a L’Aquila
Mimmo Emanuele firma il suo amore per L’Aquila aprendo una bottega d’artista, come nel Rinascimento, aperta al pubblico.
L’iniziativa è stata avviata un mese fa, il 10 luglio, dopo settimane di studio e realizzazione di quello che per Emanuele era un vero e proprio desiderio.
Anche per lui, infatti, come per ogni artista, ad un certo punto della sua vita arriva il momento in cui si desidera fortemente fare qualcosa per la propria città.
È quello che Mimmo Emanuele, noto artista aquilano, ha fatto con l’apertura della bottega d’artista in centro storico a L’Aquila, in Piazza San Marco 8.
La carriera di Mimmo non ha bisogno di presentazioni. Un elenco dettagliato sarebbe veramente troppo lungo.
Oltre 400 mostre all’attivo, presente nei cataloghi più prestigiosi d’Italia, da Mondadori a De Agostini, decine di premi nazionali e internazionali, inserito nella collezione Sgarbi, esposizioni a Toronto, Zielona Gora, Agadir, Marrakech, Mosca, San Pietroburgo, Londra, Fuerteventura, New York, Parigi, Corea del Sud, Atene, Dubai, Barcellona, Ambasciata Americana a Roma, Cuenca, Cartagena.
Poi ci sono i ritratti di personaggi importanti, tra cui diversi presidenti della Repubblica e le opere esposte in permanenza in musei italiani e stranieri.
Ultimo suo sforzo, in ordine di tempo e insieme ad altri 299 artisti di fama, la Divina Commedia illustrata su iniziativa del critico d’arte Gregorio Grasso.
Ma, come accade sempre ad un artista all’apice della carriera, Mimmo Emanuele ha sentito la necessità di riallacciare il legame con le sue radici.
Così è nata l’idea di aprire il suo spazio creativo nella sua città.
Lo slogan adottato è chiarissimo: “L’arte in bottega”. Bottega come lo erano le botteghe degli artisti rinascimentali, che in realtà erano delle scuole.
Sì, perché la “bottega” che sta aprendo a piazza San Marco, non è un luogo di commercio, né di pura esposizione.
È un ambiente semplice, libero da ogni velleità di apparire e aperto.
Un luogo dove il momento creativo e l’appartenenza alla città dell’Aquila sono al massimo grado.
Sarà anche un luogo di cultura, perché L’Aquila è città della cultura.
E già da subito sono visibili i suoi riferimenti ideali in alcune opere presenti: Marcello Mariani, Remo Brindisi, Ignazio Silone, Madre Teresa di Calcutta.
Alcuni amici artisti lo hanno incoraggiato in questa iniziativa e lui li vuole ringraziare: Antonio Zenadocchio, Michele De Simone, Patrizia Vespaziani, Paolo Pietraforte.
L’apertura c’è stata il 10 luglio scorso e, data la situazione, per evitare inopportuni assembramenti, non è stata programmata una precisa inaugurazione.
Dal mattino chiunque può visitare la bottega, ovviamente rispettando le attuali norme anti Covid.
Per Mimmo Emanuele, in buona sostanza, è l’inizio, anzi, il proseguimento di una storia d’amore con L’Aquila.
Una storia d’amore le cui pagine e le cui tappe sono scritte con il linguaggio dell’arte e della bellezza.