Altra evasione dal Carcere di Pescara. La Cgil: «Rimuovere Direttrice e Comandante»
Riunito il Coordinamento sicurezza e ordine pubblico. I due romeni subito arrestati dalla Questura
PESCARA – Nuova evasione dal carcere di Pescara, doppia, peraltro, e con le medesime modalità di quella singola dello scorso mese.
Si apre un problema al carcere di Pescara dopo la clamorosa, e per fortuna breve, evasione di due detenuti romeni avvenuta ieri.
Un episodio che è arrivato dopo un mese e poco più da un analogo fatto che ha riguardato un detenuto singolo.
Sulla questione interviene Giuseppe Merola, Coordinatore Regionale Fp-Cgil Abruzzo Molise – Giustizia.
Merola, senza mezzi termini, chiede l’immediato accertamento di responsabilità e l’avvicinamento dei vertici del carcere.
Merola (Cgil): «Lavoratori e detenuti vivono in condizioni di disagio. Non si può far finta di niente».
«È aberrante e paradossale – afferma il sindacalista – quanto sta accadendo presso la struttura penitenziaria pescarese, con serie compromissioni dell’ordine e della sicurezza anche per la collettività pubblica.
Come Organizzazione Sindacale abbiamo più volte denunciato diverse precarietà emergenziali, di natura strutturale ed organizzativa, coinvolgendo organi istituzionali governativi.
Ora è arrivato il momento di dire basta. La situazione è al capolinea e siamo preoccupati per continue reiterazione ed alterazioni.
Lavoratori e popolazione detenuta, da troppo tempo, vivono in condizioni di reale disagio e non si può far finta di niente».
Il Comitato ordine e Sicurezza Pubblica vara i primi interventi
Nell’immediatezza del fatto, come prima risposta, si è riunito, coordinato dal Prefetto di Pescara, il Coordinamento dell’Ordine e sicurezza pubblica per i primi interventi.
I responsabili delle istituzioni coinvolte, nell’occasione, hanno ribadito l’esigenza di rafforzare la sicurezza della struttura.
Il rappresentante del Provveditorato ha preannunciato nei prossimi giorni un sopralluogo per individuare gli interventi più adeguati.
Nel frattempo il Direttore della Casa Circondariale ha adottato alcune iniziative, per evitare il ripetersi di tali episodi in attesa di interventi più strutturati.
I due detenuti evasi, nella serata di ieri, sono stati rintracciati a Pescara e arrestati dalla Questura, alla quale il Prefetto Di Vincenzo ha rivolto il suo ringraziamento.
Pettinari: «Il Ministero attui subito gli interventi che mi sono stati annunciati»
Commento sulla vicenda del Vice Presidente del Consiglio regionale, Domenico Pettinari (M5S), che chiede siano attuati subito gli interventi annunciati dal Ministero.
«La doppia evasione avvenuta dal carcere di Pescara conferma che gli interventi che ho richiesto al Ministero e per i quali ho avuto rassicurazioni dagli uffici governativi sono più necessari che mai.
Non è accettabile che una casa di detenzione, tra l’altro situata in piena città, sia una struttura da cui si entra e si esce senza problemi.
Questa situazione mette a serio rischio sia il personale della Polizia Penitenziaria che i cittadini pescaresi.
Vanno attivate tutte le indagini interne per capire nel dettaglio le dinamiche delle evasioni.
Inoltre, mi auguro che le volontà espresse dal Ministero, nella risposta inviatami a fine luglio, diventino cantieri attivi. Non c’è tempo da perdere.
Io, come ho sempre fatto sin dall’inizio della mia attività istituzionale, continuerò a mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza e a pretendere che gli impegni presi si trasformino in azioni concrete».