“Venere e Adone” di Shakespeare: il Globe Theater di Gigi Proietti approda a Sulmona
Il 25 settembre alle 21:00 ultimo appuntamento con la stagione di prosa del Teatro Caniglia
SULMONA – Sabato 25 settembre alle ore 21:00, presso il Teatro “Maria Caniglia” di Sulmona, andrà in scena Venere e Adone di William Shakespeare, nella versione tradotta, adattata e diretta da Daniele Salvo, una produzione Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti – Politeama S.r.l. con Gianluigi Fogacci, Melania Giglio e Riccardo Parravicini.
Tratto dall’omonimo poema del grande drammaturgo inglese, che lo compose durante il periodo di chiusura dei teatri per la peste del 1593, Venere e Adone narra uno dei miti più famosi delle Metamorfosi di Ovidio, dove il desiderio, le sofferenze, la fisicità di una Venere famelica e appassionata si scontrano con la purezza disinteressata di Adone, bellissimo eppure ancora votato a un mondo puerile, fatto di battute di caccia e giochi da adolescente.
«Il Novecento ha razionalizzato irrimediabilmente le pulsioni dell’animo umano, le ha ingabbiate, catalogate ed educate. Shakespeare riesce ancora a comunicare in modo diretto, “puro”; ci fa entrare nel vivo della disperazione, della rabbia, della dolcezza, della sensualità» commenta il regista Daniele Salvo «Quando i teatri riaprirono, Shakespeare fece tesoro di Venere e Adone, di questo suo spericolato tuffo nelle insidie dell’amore, e compose Romeo e Giulietta, simbolo di gioia e tormento per tutti gli innamorati dei secoli a venire».
Venere e Adone ha debuttato sul palco del Globe Theatre Silvano Toti di Roma nel luglio 2020 e vi ha fatto ritorno nel 2021, per poi spostarsi a Taormina e infine a Sulmona, patria di Ovidio e per questo cornice perfetta per la messinscena del mito. I costumi sono firmati da Daniele Gelsi, le scene da Fabiana Di Marco, il disegno luci da Umile Vainieri, il disegno audio da Daniele Patriarca; la direzione tecnica è di Stefano Cianfichi, assistente alla regia è Alessandro Guerra. Del compositore sulmonese Patrizio Maria D’Artista, direttore artistico del progetto “Teatro Maria Caniglia – Teatro di Produzione”, che nella stagione di prosa ospita Venere e Adone, sono invece le musiche originali.«Questa particolare e difficile stagione teatrale di prosa giunge a compimento con uno spettacolo molto significativo per Sulmona – commenta D’Artista –, e non solo per il legame tra Shakespeare e Ovidio, che in questo testo è particolarmente evidente. Venere e Adone, infatti, è stato uno degli ultimi spettacoli promossi dal Globe Theater di Roma con la direzione artistica del grande Gigi Proietti, che proprio qui a Sulmona nel 1976 allestì lo spettacolo A me gli occhi, divenuto poi uno dei suoi più grandi successi e volàno per la sua immensa carriera».
Proprio in virtù del legame tra Gigi Proietti e la città di Sulmona, il 25 settembre le figlie del maestro, Carlotta e Susanna Proietti, saranno presenti nel pubblico del Teatro Caniglia, e al termine dello spettacolo saranno protagoniste di un momento di omaggio del Teatro e della Città al grande artista, a quasi un anno dalla sua scomparsa.