Vandali e malviventi scatenati in Piazza Matteotti di Avezzano. Edicola presa di mira
AVEZZANO – È diventata il bersaglio di vandali, malviventi e nullafacenti di ogni risma e rischia di chiudere se le cose non miglioreranno.
Parliamo dell’edicola dei giornali in Piazza Matteotti, ad Avezzano, dove la sicurezza percepita pare sia a livello…. “Non Percepita“.
Atti vandalici, tentativi di furto, malaffare di ogni genere e rischi per l’incolumità personale, in quella zona, sembra siano diventati all’orine del giorno.
Oggi l’ultimo episodio con le serrande forzate e altri danneggiamenti alla struttura.
«Niente di nuovo» ci dice la vice presidente del Comitato Commercianti Avezzano Centro, Giuliana Di Pasquale che da anni segnala il degrado di quella zona.
«La vicenda dell’edicola di Piazza Matteotti di fronte alla stazione, attorno alla quale sosta un bivacco evidente e perenne di loschi affari e delle serrande forzate, non fa affatto meraviglia a chi vive e lavora nelle vicinanze, abituato ormai alla rassegnata autogestione della sicurezza.
La questione “decoro” e “sicurezza” della stazione è un fatto annoso portato all’attenzione di tutte le amministrazioni succedutesi nel tempo – prosegue – , ma appare evidente che non vi è alcuna volontà di porvi rimedio.
Eppure parliamo della porta di ingresso della città, dovrebbe essere luogo che collega con la zona nord e con il centro cittadino.
Questa situazione di degrado ha dequalificato la zona, obbligando alcuni commercianti a delocalizzare ed altri ad abbassare definitivamente le serrande, impoverendo così il corso principale della città, portando infine a non investire più e poi al deprezzamento degli immobili.
Personalmente mi chiedo se ci sia un disegno preciso dietro questo stato di cose, altrimenti è tutto poco comprensibile.
L’edicola è soggetta ad una concessione pubblica ed il “pubblico” – afferma la Di Pasquale – dovrebbe dunque premiare il coraggio di questo investimento, garantendo quantomeno uno stato di vivibilità del luogo.
Occorre una riqualificazione di tutta la zona della stazione, che dovrebbe avvenire attraverso l’interpellanza e la condivisione con commercianti e residenti che conoscono bene le criticità.
Mi preme ricordare che soltanto l’Amministrazione Floris bis ebbe il coraggio di promuovere un project financing, cosi detto “Progetto Luccioni“, che aveva avuto il benestare unanime degli stessi commercianti, ma che non vide la luce per l’opposizione di alcuni consiglieri comunali e partigianerie politiche di cui, poi, si sono perse le tracce.
Così si è persa un’occasione storica – sottolinea – che ha lasciato il passo al disinteresse più totale.
Il Comitato auspica la riapertura a breve dell’edicola, che rappresenta un piccolo pezzo di storia della città ed un apprezzabile contributo al commercio locale.
Sulla questione sicurezza della stazione, il Comitato Commercianti Avezzano Centro non intende più tollerare, da parte dell’Amministrazione Comunale, rinvii e scusanti». Giuliana Di Pasquale, Vice Presidente Comitato Commercianti Avezzano Centro.
In città esercizi di serie A e serie B. Chi vive tranquillo e chi deve “resistere”
Aggiungiamo una nostra modesta osservazione.
Non ci pare assolutamente giusto che, all’interno della tessa città, ci siano esercizi commerciali uguali che, però, vivano situazioni completamente diverse.
Chi sta al centro, come Piazza Risorgimento e zone immediatamente limitrofe, può contare, almeno sulla carta, sulla presenza di forze dell’ordine varie, vista la vicinanza di Carabinieri, Tribunale e Procura.
Chi sta poco più in là, invece, deve arrangiarsi e cercare di sopravvivere.
La sicurezza è una condizione che deve essere garantita a tutti. O a nessuno…