A.A.A… trovata arte a Pescara. Il Museo dell’800 e la pittura tra il XVI e il XIX secolo
Oltre 260 opere provenienti sia dall’Italia sia da altri paesi, soprattutto la Francia, andranno a costituire da oggi il Museo dell’800, ubicato a Pescara presso la sede dell’ex Banca d’Italia, in Via Gabriele D’Annunzio.
La meravigliosa impresa è frutto della determinazione dell’imprenditore Venceslao Di Persio che, ora ottantenne, ha dedicato il suo entusiasmo e anche il suo personale patrimonio – avendo speso qualche milione di euro – per ristrutturare lo storico edificio e, insieme alla moglie Rosanna Pallotta, dar vita ad una pregevolissima raccolta di opere pittoriche che vanno dal XVI al XIX secolo.
Opere riunite nel corso di una ricerca durata 35 anni ed ora esposte sotto l’egida di Museo dell’800, inaugurato sabato 18 alla presenza del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, del critico d’arte Vittorio Sgarbi che, per l’occasione, ha tenuto una lectio magistralis e del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio che ha avuto parole di elogio per l’ iniziativa e ha ringraziato sentitamente la coppia mecenate dell’impresa per il grande atto di altruismo che li ha portati a condividere con la cittadinanza e anche con altri, tanti altri, la loro collezione.
L’esposizione si sviluppa su tre piani divisi in 15 sale; tutta la superficie espositiva risponde agli standard museali internazionali sia espositivi che di sicurezza per offrire ai dipinti la migliore sistemazione e valorizzarli adeguatamente.
E’ lo stesso imprenditore Di Persio a raccontare come hanno deciso, lui e la moglie, di abbandonarsi a questa avventura artistica:”Acquistammo la prima opera “Ritratto di Mrs. Fly” nel 1987, presso un’asta di Christie’s; l’opera era stata dipinta nel 1907 dal pittore Antonio Mancini, durante il suo secondo soggiorno in Inghilterra”; da qui, è cominciato un innamoramento per questo artista del quale sono presenti ben 17 dipinti; una collezione esclusiva alla quale si aggiungono altri dipinti di maestri napoletani e dei pittori francesi del XIX sec., soprattutto quelli “precursori dell’impressionismo” o della Scuola di Barbizon.
Ma non è certo finita qui; una sala è dedicata a Michele Cammarano, ancora arte napoletana; grandi autori come Giacinto Gigante, Teodoro Duclère, l’ olandese Anton Smink van Pitloo, il suo allievo napoletano Salvatore Fergola, Domenico Morelli, Saverio Altamura, Francesco Paolo Michetti, Vincenzo Irolli, Gaetano Esposito, Giuseppe Casciaro, Edoardo Dalbono, Vincenzo Caprile; poi, gli italiani che dimorarono a Parigi, De Nittis, Zandomeneghi, Palizzi e Rossano; non sono da meno i francesi Courbet, Rousseau, Diaz de la Pena, Daubigny, Duprè e Huet; l’arte al femminile è ben rappresentata da Rosa Bonheur, combattiva femminista; non mancano, ovviamente Michetti e Cascella rappresentanti artistici conterranei.
L’amore di Venceslao e Rosanna per tutte le opere e per l’ istituzione del museo è talmente grande che i due, non avendo eredi e non volendo correre il rischio che la collezione venga successivamente smembrata, hanno deciso di dar vita anche alla Fondazione Di Persio-Pallotta che si occuperà di tenere unite e curare le opere che, come sempre accade, costituiscono un valore di per sé ma che, messe insieme sono molto ma molto di più della semplice somma delle parti.
La città di Pescara presenta dunque, un altro motivo di attrazione culturale e turistica che si estenderà a tutto il territorio abruzzese e nazionale, essendo previste per il futuro mostre temporanee a tema che si possano riallacciare ai temi fondamentali dei dipinti e che non mancheranno di attrarre appassionati d’arte e non.
Dotato di una sala studio e di una ricca biblioteca, in cui sono conservati volumi rari e riviste specializzate relativi al periodo storico di pertinenza delle collezioni, il Museo dell’800 è stato realizzato prevedendo, all’ultimo piano, una sala conferenza e spazi di ospitalità per gli studiosi ai quali la Fondazione conta di indirizzare, nel futuro, premi e borse di studio.
INFORMAZIONI
- Chiuso lunedì.
- Dal martedì alla domenica dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:30.
- Ingresso consentito ai possessori di green-pass da mostrare unitamente al biglietto e ad un documento di identità.
- Il biglietto è nominativo acquistabile presso https://www.ciaotickets.com/biglietti/museo-dellottocento-pescara da mostrare all’ingresso anche nel formato elettronico.