La Provincia dell’Aquila reclama “il cane pastore Abruzzese”
Approvata nell’ultimo Consiglio della Provincia dell’Aquila la mozione promossa dal Consigliere, Gianluca Alfonsi, per il cambio di denominazione della razza canina da “pastore Maremmano – Abruzzese” in” pastore Abruzzese”.
“La proposta nasce dalla necessità di ristabilire un’obiettiva verità storica, che accompagna la lunga e millenaria tradizione transumante Abruzzese – dichiara il consigliere e promotore della mozione, Gianluca Alfonsi -. L’esigenza di controllare e difendere le numerose greggi nei percorsi tratturali, verso il mare in inverno e il ritorno sui verdi pascoli montani in estate, maturò la consapevolezza di crescere e educare cani per svolgere questo lavoro; per secoli, il cane del pastore abruzzese, è stato fedele compagno e amico fondamentale nel duro impegno quotidiano, un riconoscimento e connubio che, nella stessa denominazione, ritrova l’essenza della storia d’Abruzzo: ‘cane Pastore Abruzzese’. Con la mozione approvata, abbiamo investito il Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, ad attivarsi, presso tutti i soggetti preposti, per il cambio di denominazione da ‘cane pastore Maremmano – Abruzzese’ in ” cane pastore Abruzzese”, e ripristinare l’autenticità che appartiene soltanto al nostro patrimonio culturale. ”.
L’istanza è stata presentata dal C.P.M.A. (Circolo del Pastore Maremmano Abruzzese), unica associazione a tutela della razza, all’ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana), all’F.C.I. (Federazione Cinologica Internazionale) e presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.