Presentata dall’associazione Harmonia Novissima la XV Stagione Musicale del Teatro dei Marsi
AVEZZANO – Nella Sala Consiliare del Comune di Avezzano, dopo i saluti istituzionali delle autorità comunali, il presidente di Harmonia Novissima, il dott. Pino Franceschini, ha sottolineato l’importanza delle riaperture di teatri e cinema italiani, prevista per l’80% di capienze nel prossimo decreto governativo, con le nuove disposizioni che entreranno in vigore dal 15 ottobre.
Come illustrato dal direttore artistico, il M° Massimo Coccia, la rassegna inizierà il 5 novembre con la grande voce di Sarah Jane Morris, accompagnata dai Solis String Quartet, che interpreterà brani di John Lennon e dei beatles, in uno spettacolo di teatro-musica intitolato “Ho ucciso i Beatles”, con l’attore Pierluigi Iorio che interpreta la parte dell’assassino di Lennon, da una idea e sceneggiatura teatrale di Stefano Valanzuolo.
Il 12 novembre sarà la volta dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Pescara, diretta dal M° Marcianò , che interpreterà due celebri sinfonie di Beethoven, la Quinta e la Settima.
Il 19 novembre il Banco del Mutuo Soccorso in concerto, gruppo simbolo del rock-progressive, con i successi della lunga carriera e alcuni brani più recenti e inediti.
Il 27 novembre l’opera lirica Il Barbiere di Siviglia, con Orchestra delle Terre Verdiane, Coro Opera di Parma, sotto la direzione del M° Stefano Giaroli, in versione integrale, con cast complessivo di 55 musicisti, scenografie e costumi.
Il 4 dicembre un omaggio al grande Jazz, con un mostro sacro del genere jazzistico, Danilo Rea, special guest di uno spettacolo che vedrà sul palco Rea al pianoforte, Gianluca Lusi al sax e Luigi Masciari alla chitarra.
Il 22 dicembre un gradito ritorno sul palco del Teatro dei Marsi, il M° Nicola Piovani, premio Oscar per la colonna sonora del film La vita è bella di Benigni, storico compositore di musica per cinema, ma negli ultimi anni sempre più dedito al concerto teatrale dal vivo; il suo concerto “La musica è pericolosa” sarà eseguito in quintetto strumentale con proiezioni simultanee di immagini da film e non solo.
Il 2 gennaio il balletto natalizio per eccellenza, Lo Schiaccianoci, in una rivisitazione noeclassica, comunque molto vicina alla versione originale, del Balletto di Milano, una compagnia di danza molto attiva in Europa, la prima realtà di danza italiana ad esibirsi al Teatro Bolshoi di Mosca nel 1999, ed attualmente in residenza artistica presso il Teatro degli Arcimboldi di Milano.
il 14 e 15 gennaio doppio concerti di Edoardo Bennato, tra i più amati artisti pop-rock italiani,con band, quartetto d’archi e proiezioni, con un ampio repertorio che raccoglie i più grandi successi, molti dei quali anche contaminati da citazioni rossiniane.
Il 28 gennaio il gruppo italiano di musica popolare e di pizzica tarantata salentina più apprezzato dalla critica internazionale, in special modo inglese e statunitense, il Canzoniere Gracanico Salentino, fondato nel 1975 e guidato per diversi anni da Daniele Durante, che passò poi il testimone al figlio Mauro Durante, che a soli 26 anni fu importante collaboratore di Ludovico Einaudi nell’ideazione della Notte della Taranta di Melpignano.
L’11 febbraio sul palco uno dei più grandi pianisti dell’ultimo cinquantennio, Ivo Pogorelich, la cui carriera luminosa iniziò con importanti vittorie di concorsi internazionali pianistici nel 1978, per poi essere escluso dai premiati del prestigioso Concorso Chopin di Varsavia, esclusione che portò uno dei giurati, la grande pianista pianista Martha Argerich, ad abbandonare polemicamente il concorso, proclamando Pogorelich un genio e vero vincitore morale della competizione.
Il 19 febbraio la vera novità, per la prima volta al Teatro dei Marsi il Circus-Theatre di Kiev, in Alice in Wonderland (Alice nel paese delle meraviglie), un musical imponente, con danza recitazione…ma molto di più: 30 ballerini acrobati, scenotecnica avveniristica e proiezioni in 3D+.
Il 4 marzo una stella mondiale del teatro musicale, forse il nome più prestigioso del cartellone avezzanese: Ute Lemper, artista tedesca, oggi residente a New York, con una carriera impressionante alle spalle. Attrice, cantante, ballerina,è stata applaudita al Teatro alla Scala, in Inghilterra al Barbican Centre, Royal Festival Hall, Queen Elisabeth Hall; al Lincoln Center di New York, Herbst Theatre di San Francisco, solo per citare i più importanti….accompagnata da orchestre del calibro di London Symphony, Berliner Philarmoniker, Orchestra della Radio di Parigi, Orchestra Sinfonica di San Francisco, e tante altre. Sul palco con 5 musicisti rappresenterà Rendezvous with Marlene, un omaggio alla straordinaria Marlene Dietrich che Ute ebbe l’onore di conoscere nel 1988 a Parigi.
Il 24 marzo un altro nome immenso del concertismo classico, la violinista Viktoria Mullova, tra le più importanti interpreti di Bach, stavolta in duo con il figlio contrabbassista Misha Mullov-Abbado, figlio d’arte al 100%, il cui padre fu il compianto e grande direttore d’orchestra Claudio Abbado. Un concerto “contaminato”: oltre a Bach, Schumann e Prokoviev, autori brasiliani contemporanei e brani scritti dallo stesso Misha Abbado, virtuoso e compositore molto affermato sulla scena musicale jazz britannica.
Chiusura della stagione il 2 aprile con Chiara Civello, artista ormai non più emergente come si diceva anni fa, bensì da oltre un decennio tra le più raffinate e versatili interpreti; lascia la sua Roma a 18 anni per raggiungere New York, da quel momento inizia un percorso di ricerca che la porta ad interpretare con grande agilità e profondità culturale autori pop, jazz, di bossa nova, etc di diverse culture. Interpreterà una sua nuova produzione dal titolo Chansons, un repertorio incentrato sulle più celebri canzoni di Michel Legrand, Charles Aznavour, Charles Trénet, Édith Piaf, Jacques Brel, Gilbert Bécaud, Francis Lai.