Ragazza palpeggiata in un negozio dell’Aquila. Arrestato dai Carabinieri un ventisettene
L’AQUILA – Giovane abruzzese arrestato di Carabinieri a L’Aquila per violenza sessuale su una minore.
Agli arresti domiciliari è finito un ventisettenne, incensurato, domiciliato nel capoluogo, ritenuto responsabile di violenza sessuale nei confronti di una ragazza con meno di 14 anni.
L’arresto è avvenuto su ordine di custodia cautelare domiciliare, emesso dal Gip del Tribunale di L’Aquila, Baldovino de Sensi.
I fatti risalgono al settembre scorso.
In un esercizio commerciale della città, la ragazzina era con un’amica di poco più grande ed è stata avvicinata dall’uomo che l’avrebbe palpeggiata nelle parti intime.
La giovanissima ha subito reagito allontanandosi e informando la madre di quanto le era accaduto.
Poco dopo la ragazza, accompagnata dai genitori, si è presentata nella caserma dei Carabinieri di via Beato Cesidio per denunciare la vicenda.
Qui, i militari han subito avviato le indagini, coordinati col Pm Marco Maria Cellini della Procura di L’Aquila.
La ragazza è stata sentita con l’ausilio di una psicologa specializzata e i Carabinieri hanno raccolto elementi che hanno consentito di ricostruire i passaggi della vicenda.
Il giovane incastrato dalle testimonianze e dalle immagini della videosorveglianza
Ricostruzione alla quale hanno contribuito le testimonianze dei presenti nonché la videosorveglianza che hanno permesso a Pm di chiedere la misura cautelare.
Il Gip ha ritenuto che gli indizi raccolti fossero talmente delineati e consolidati tanto da consentire l’applicazione della misura restrittiva.
Il giovane, rintracciato stamane a L’Aquila, dopo le formalità di rito, è stato condotto nella propria abitazione ai domiciliari, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.