AbruzzoSposi 2021 in una’ambientazione d’elite: il Museo Genti d’Abruzzo
PESCARA – Già un anno fa il Museo delle Genti d’Abruzzo e il Museo Cascella, per una felicissima intuizione e in una vincente evoluzione, erano divenute “casa comunale” cioè un luogo ove è possibile celebrare matrimoni civili all’interno di sale e luoghi artistici che rendono per gli sposi ancor più di pregio l’importante momento.
Questo “passaggio evolutivo” è stato ben sottolineato dalla direttrice della Fondazione Genti d’Abruzzo, Letizia Lizza che ha messo in evidenza il processo “di forte interazione tra il museo e la città”. Piuttosto che chiudersi nelle torri d’avorio della cultura, ci si apre al territorio favorendo un produttivo e fecondo scambio che arricchisca la città e le sue attività e ne valorizzi cultura e storia.
Oggi, seguendo il percorso di crescita e trasformazione, che certo non rinnega la sua antica e vera vocazione, il Museo delle Genti d’Abruzzo diventa luogo di ambientazione per la rassegna dell’Expo AbruzzoSposi che festeggia proprio in questo 2021, il suo venticinquesimo anno. Nozze d’argento dunque; i cui ‘festeggiamenti’ dureranno due giorni sabato 23 e domenica 24 ottobre secondo il seguente programma: l’Expo sarà inaugurata alle 10,30 di sabato 23 ottobre e rimarrà aperta fino alle ore 21; domenica 24 orario 9,30-21. Il percorso multisensoriale sarà invece aperto con orario 11,30-20.
Il supporto digitale permetterà attraverso l’ app “AbruzzoSposi Salone Nazionale”di effettuare registrazioni e prenotazioni e la stessa app rilascerà il pass d’ingresso per visitare tutte le iniziative presenti: workshop, esibizioni musicali, sfilate per le nuove collezioni sposa-sposo-cerimonia. Ma la vera novità è rappresentata dal “Percorso multisensoriale”: allestito nella Sala del Museo del Gusto, nove espositori daranno vita ad una performance, che è poi la vera novità dell’evento, di circa trenta minuti nel corso della quale sarà possibile ‘vivere con i sensi’ suoni, immagini, luci ed effetti speciali.
Sotto l’organizzazione di Nora Liberi che è la rappresentante legale dell’Associazione AronLove e il coordinamento di Girasole Eventi, quaranta espositori daranno vita ad una kermesse espositivo-dimostrativa nella quale le proposte spazieranno dagli abiti alla fotografia, dalle decorazioni alle auto da cerimonia, con il chiaro scopo di soddisfare – per un giorno così importante – i desideri di tutti ed anche, cosa che non guasta, di tutte le tasche.
Per tali ragioni,’la filosofia espositiva guarda a un contatto diretto e senza filtri tra visitatori e aziende e consente una consulenza attenta ed efficace rispetto alle necessità proposte dalle coppie. L’interazione con la struttura museale aiuta a realizzare percorsi che integrano la proposta fieristica con una qualità espositiva per certi versi inconsueta e comunque molto evocativa’.
Nora Liberi si è detta grata alla Fondazione Genti d’Abruzzo per aver accolto la proposta di ospitare l’importante evento che anche nel suo slogan ‘cultura, tradizione, innovazione’ riesce a mettere insieme due contesti apparentemente lontani tra loro.
Il Museo delle Genti d’Abruzzo sarà naturalmente presente con un suo stand; servirà “a promuovere i servizi che il museo offre alle coppie che scelgono di sposarsi presso di noi; la peculiarità di ogni matrimonio deve rispecchiarsi nella cura messa a dedicarsi a ciascun aspetto: musiche, testi delle promesse, addobbi” afferma Sandra Addimilio che si occupa dell’organizzazione di “Sposarsi al Museo”.
Una progettazione/programmazione attenta alla tradizione ma che strizza l’occhio all’innovazione; che non fa scempio della memoria ma la integra, con delicatezza e senza drammatiche cesure, nell’attualità; che usa il cuore per ricordare ciò che è stato e il cervello per immaginare e realizzare ciò che sarà.