“Cuore del lago” in dono al Museo delle Genti d’Abruzzo

Scanno

Singolare iniziativa al Museo delle Genti d’Abruzzo, domenica 28 novembre alle 17,30, quando verrà presentata, in un evento dedicato, l’ultima opera di cui si fa donazione al Museo stesso.

La presentazione avverrà alla presenza dell’antropologa Adriana Gandolfi, presidente di Astra e anche dell’assessore alla cultura Mariarita Paoni Saccone del Comune di Pescara che ha dato il suo patrocinio.

L’opera di gioielleria “Il Cuore del Lago” è stata realizzata a sei mani, visto che la creazione è di Danilo Susi, fotografo, artista e appassionato del territorio, con la collaborazione dell’orafo Maurizio D’Ottavio e dell’artigiana del vetro, Alessia Fatone.

Il gioiello si pone come materializzazione di una ricerca condotta nel tempo ma definita solo ultimamente, per i fastidiosi rallentamenti dovuti all’emergenza sanitaria.

La ricerca si muove all’interno dei settori di azione degli artisti.

Già in precedenza Danilo Susi ha valorizzato il Lago di Scanno focalizzando l’attenzione sul suo elemento fondamentale, l’acqua, ‘fermandone’ colori, movimenti, cambiamenti stagionali attraverso l’obiettivo.

Il gioiello “Cuore del Lago”

Il pregevole lavoro gli è valso nel 2017 il Premio Internazionale “Scanno dei fotografi” ed è servito da ‘base’ per ideare il gioiello.

Una nevicata che paralizza l’Abruzzo, che ricopre e rende impalpabile natura e cose fu colpo di fulmine per la creazione; le fotografie di Danilo costituiscono infatti, l’idea progettuale e il nucleo di sviluppo.

Alessia Fatone lavora alla forma dell’invaso che, propriamente a cuore, è all’interno del gioiello.

Realizzata con un vetro latteo e opaco che però rimanda riflessi quieti e morbidi e immersa in una trasparenza che lo esalta dando alla forma la centralità che merita.

Per contenere il fragile manufatto, il lavoro passa nelle mani del M° orafo Maurizio D’Ottavio

Un semplice giro di filigrana, con piccoli ricci e nulla è casuale.

La filigrana richiama quella utilizzata nel gioiello della ‘Presentosa’ di cui Scanno è uno dei più importanti produttori. Le piccole volute, invece, evocano le onde del lago che “nel loro tornare indietro, compongono il cerchio del tempo che si ripete”.

In u piccolo gioiello racchiusa la bellezza del Lago di Scanno e le province di L’Aquila, Pescara e Chieti

Il piccolo gioiello, stante il suo contenuto e l’origine degli artisti, mette insieme le tre province di Chieti, Pescara e L’Aquila e considerando la sua fattezza, anche tre modelli d’arte che danno forma all’anima del territorio.

Questo basta perché il dono trovi piena accoglienza presso il Museo.

E Danilo Susi, che ha ripetutamente esposto presso il Museo Delle Genti d’Abruzzo, ha voluto donare una creazione che proprio nel territorio affonda le sue radici.

Si ricorda che la partecipazione è gratuita ma l’ingresso è consentito solo con green pass, nel rispetto della normativa anticontagio.

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