L’Azione Cattolica diocesana compie 110 anni. Domenica i festeggiamenti insieme a mons. Massaro

AVEZZANO- “Di fronte a questo mondo che cambia, di fronte alla crisi di valori, nel cambiamento del quadro sociale e culturale, forse con una intuizione anticipatrice, o comunque con una nuova consapevolezza, l’Azione Cattolica si chiese su cosa puntare. Valeva la pena correre dietro a singoli problemi, importanti, ma consequenziali, o puntare invece alle radici? Nel momento in cui l’aratro della storia scavava a fondo rivoltando profondamente le zolle della realtà sociale italiana che cosa era importante? Era importante gettare seme buono, seme valido.

La scelta religiosa – buona o cattiva che sia l’espressione – è questo: riscoprire la centralità dell’annuncio di Cristo, l’annuncio della fede da cui tutto il resto prende significato. Quando ho riflettuto a queste cose e ho tentato di esprimerle ho fatto riferimento a S. Benedetto che in un altro momento di trapasso culturale trovò nella centralità della liturgia, della preghiera, della cultura il seme per cambiare il mondo, o – per meglio dire – per conservare quello che c’era di valido dell’antica civiltà e innestarlo come seme di speranza nella nuova. Questa è la scelta religiosa”. Così affermava il grande Vittorio Bachelet in un’intervista nel 1979: parole attuali che, in qualche modo, si innestano anche nel solco dei 110 anni di storia dell’Azione Cattolica della Diocesi dei Marsi.

Domenica 5 dicembre alle ore 17 presso la Cattedrale di Avezzano verrà proprio celebrato questo importante evento. Tra musica e testimonianze, gioia e preghiera, il presidente diocesano Massimiliano De Foglio, introdurrà due ospiti speciali: Emanuela Gitto (vicepresidente nazionale del settore giovani) e Leonardo Di Battista (delegato regionale Ac di Abruzzo e Molise). A seguire, alle 17.30, la Messa presieduta dal vescovo Giovanni, in occasione del suo XXIX anniversario di ordinazione presbiterale. Durante la celebrazione consegnerà le tessere per l’adesione a ciascun presidente parrocchiale.

E’ una lunga storia ricca di doni preziosi quella dell’Azione cattolica diocesana che ha attraversato la storia della Marsica fino ad oggi. Era il 6 novembre 1911 quando l’allora vescovo Pio Marcello Bagnoli costituiva ufficialmente l’Azione cattolica dei Marsi affidandola alla direzione diocesana, «una scorta illuminata e sicura», come lui stesso la definì ed invitò tutti a prendere da essa «ispirazione, incoraggiamento e guida per la formazione e lo sviluppo delle opere cattoliche».

Sono tante le iniziative messe in campo in questi anni: i tradizionali campi estivi nel seminario di Madonna a Monte di Collelongo, ai quali hanno partecipato intere generazioni di bambini ragazzi e giovani e dove nel 2014 è stato inaugurato il Villaggio della pace insieme ai ragazzi albanesi “Ambasciatori di pace”; le marce e le feste della Pace, dalla cui spinta è nata la Tavola della pace. E ancora, gli esercizi spirituali e le scuole di formazione, che hanno accompagnato e accompagnano ancora oggi il discernimento e la vocazione di giovani sacerdoti e di giovani sposi.

E poi la bellezza della straordinarietà degli incontri parrocchiali, dove bambini, ragazzi, giovani e adulti continuano a vivere al fianco dei parroci la bellezza e la passione per la vita cristiana e, attraverso l’esperienza narrata e testimoniata di ciascuno, crescono insieme nella fede. E negli ultimi anni l’Ac ha rinsaldato e costruito nuove alleanze, per esempio quella con l’Agesci con cui condivide la bellezza dell’educazione.

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