A S. Giovanni Teatino apre lo spazio espositivo Galleria e26

San Giovanni Teatino – Le complicazioni della pandemia non riescono a frenare la voglia di cultura, di bello e, in questo caso, anche di buono che anima gli uomini e dunque, così sia!

Mercoledì 8 dicembre alle ore 16:00 a San Giovanni Teatino si terrà la cerimonia di inaugurazione, alla presenza dell’ospite d’onore il gallerista, curatore e critico d’arte Jean Blanchaert, della Galleria e26, uno spazio polivalente, ubicato nella Galleria Wojtila al n. 26.

Il progetto della galleria nasce dall’idea di Miriam Di Francesco, che si è perfezionata in campo artistico a Milano, presso la Galleria Blanchaert; la condivisa visone dell’arte rivolta al sociale con gli artisti Armando Di Nunzio e Giuseppe Mincone – che, pure provengono da esperienze e formazioni diverse – ha fatto il resto; sono loro tre infatti, i direttori artistici dello spazio.

Per un mese intero, fino all’8 gennaio, la galleria lascerà aperte le sue porte per consentire ai visitatori di apprezzare le opere messe in esposizione.

E’ sempre un piacere scrivere di eventi d’arte e di cultura e ancor di più quando quest’ultimi si coniugano con il concetto di inclusione. E questa volta, davvero i concetti si includono l’un con l’altro: si parla della Mostra d’Arte “6lati” in esposizione temporanea, che si ispira al fantastico e affascinante mondo delle api. Lo stesso nome della mostra rimanda all’esagono quale forma geometrica utilizzata dalle api per conservare il miele; la possibilità di espansione, collegando gli esagoni l’uno all’altro non ha fine e pre-vede quindi, la possibilità che chiunque si possa di seguito ‘attaccare’.

Nel periodo di esposizione, insieme e oltre la mostra, si succederanno altri eventi e attività che includono laboratori per bambini e adulti, convegni, presentazioni di libri, concerti dal vivo, incontri di comunità, performance artistiche, cercando di privilegiare gli artisti e le attività del territorio. Questo perchè, come spiega la Di Francesco:”Si vuole coniugare una collettiva d’arte contemporanea con altri incontri artistico-culturali su un territorio crocevia per lavoratori, centri commerciali e gente di passaggio; l’area metropolitana tra Pescara e Chieti può assumere nuovo valore per il mondo dell’arte contemporanea, attingendo ispirazione alla natura, alla biodiversità , alla sua organizzazione e all’inclusione”.

E’ per questo che il progetto espositivo si ispira al mondo delle api, quali baricentro dell’ecosistema e la cui organizzazione sociale e lavorativa dovrebbe essere di esempio per il futuro del pianeta. La comunanza di obiettivi tra i tre direttori artistici crea positive sinergie e fattive collaborazioni anche con altre associazioni e pone Galleria e26 come una vera e propria ‘stazione creativa’.

La mostra che sarà presentata al pubblico vede partecipare artisti che, come api operaie, cooperano nell’allestimento delle opere disposte in modo tale da riprodurre un vero e proprio alveare; questi i nomi: Pamela Marinelli, pittrice; Enrico Miglio, pittore; Dangyong Liu, scultore; Davide Cocozza, pittore; Armando Di Nunzio, scultore; Stefano Faccini, scultore; Michele Montanaro, pittore e scultore; Luciano Emiliani, pittore; Anja Kunze, pittrice; Dino Colalongo, scultore; Damiano Groppi, illustratore; Giuseppe Valente, pittore; Chiara Luna Colombaro, pittrice; Marija Markovic, scultrice; Fernando D’Ettorre, scultore; Giuseppe Mincone, writer e pittore; Leone Peretti, pittore; Ljdia Musso, fotografa; Mauro Di Berardino, pittore.

Partners dell’evento sono: Una Nuova Mossa, Centro Panta Rei, Scuola Macondo, Aware, Angoli di Cielo, Unione Italovenezolana, Centro Antiviolenza Ananke.

Per informazioni è possibile interagire con: – www.facebook.com/galleriae26 – instagram galleria_e26.

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