Giovani Democratici: è Alina Carusi la nuova presidente provinciale
Grande soddisfazione del PD Celano
Si è svolto il congresso dei Giovani Democratici della Provincia de L’Aquila che ha portato alla nomina di Presidente della federazione la nostra concittadina Alina Carusi.
Un risultato importante per la città e per il Partito Democratico di Celano che vede una propria iscritta ricoprire un ruolo così importante in Provincia.
Alina Carusi, fin da piccola vicina e appassionata al mondo dell’attività politica, abituata alla vita collettiva già dall’ambiente familiare grazie all’eredità lasciata dal nonno e dal padre, si dice entusiasta del ruolo affidatogli: “Sono davvero onorata di essere Presidente dei GD provinciali. E’ stata un’emozione partecipare al congresso ed essere eletta: è una preziosa dimostrazione di fiducia e di apprezzamento. Il lavoro da fare è tanto; con il nuovo segretario Paolo Antonelli, un ragazzo distinto e dotato di una fervida capacità organizzativa e sociale, ci metteremo totalmente all’ascolto dei giovani e delle loro necessità, quotidianamente, dalla precarietà giovanile al diritto allo studio, per una visione di futuro di generazione in generazione.”
Soddisfazione espressa anche da parte del segretario cittadino del PD Calvino Cotturone: “Contento che una nostra iscritta possa portare il nome di Celano in Provincia con il circolo della giovanile. Il partito è orgoglioso per il ruolo importante affidato ad Alina e sarà pronto ad appoggiarla e sostenerla nel suo lavoro da presidente. Il ruolo dei giovani nella partecipazione alla vita politica è di vitale importanza per gettare le basi di un presente ed un futuro che li vede protagonisti. Approfitto dell’occasione per rinnovare a lei gli auguri e porgerli anche al nuovo segretario provinciale Paolo Antonelli, che presto accoglieremo nella nostra cittadina.”
Il Pd di Celano, inoltre, dopo una prima fase di ascolto dei cittadini, si sta preparando e organizzando per la fase congressuale che porterà all’elezione del nuovo segretario cittadino, per una nuova fase di lavoro del partito e dei suoi iscritti da qui ai prossimi anni.