Commercio in crisi ad Avezzano. La chiusura di troppi esercizi simbolo di una città sofferente
AVEZZANO – Troppe le serrande abbassate, o che si abbasseranno nelle prossime settimane, ad Avezzano. Segno della crisi e di una città sofferente.
Dopo il caso Piadiland, ora anche un altro esercizio, il forno “Attacchi di Pane”, che produce pane senza glutine, quindi un doppio servizio, annuncia la sua chiusura.
Annuncio dato anche via Facebook, con la speranza di poter riaprire.
Questa la comunicazione alla clientela apparsa sul noto social: «Cari clienti, non avremmo mai voluto che arrivasse questo momento ma purtroppo e con vero dispiacere la panetteria chiuderà ufficialmente i suoi forni a fine febbraio.
Questa potrebbe essere una scelta temporanea ma senza illudervi.
Oltre a ringraziarvi per tutti questi anni insieme e per la fiducia che ci avete dato vi ricordiamo di prenotare in questi giorni per fare la scorta di pane prima della chiusura.
Ancora grazie. Speriamo sia un arrivederci».
La congiuntura terribile, dovuta alle restrizioni, leggi Green Pass, disposte dal governo, il cappio rappresentato dal caro bollette, sta diventando un vero e proprio allarme sociale.
A questo si aggiunga una condizione di Avezzano, della Marsica, e in genere delle aree interne dell’Abruzzo, che evidenzia una sofferenza crescente e preoccupante.
Una situazione che richiederebbe da parte della politica, a tutti i livelli, uno sforzo, soprattutto di iniziativa per sostenere in prospettiva le attività, che evidentemente è carente, se non addirittura ferma, immobile.
Nessuna notte è mai infinita, cantava Reato Zero, è quello che tutti si spera e ci si augura, sperando che questa lunga notte non lasci dietro di sé troppi strascichi, visto che già troppi ne ha lasciati.