Lavoratori precari della giustizia a rischio licenziamento. Petroni e Nardella (UIL PA): “procedere con il rinnovo contrattuale altrimenti sarà collasso del sistema”
AVEZZANO- Scade a Giugno il contratto degli ex tirocinanti della giustizia ed inquadrati negli anni che li hanno visti servire i vari uffici giudiziari in qualità di operatori giudiziari.Gli stessi, assunti con contratto a tempo determinato nel 2011, vedranno scadere il loro contratto nel mese di Giugno. Ad affermarlo sono Fabrizio Petroni segretario generale territoriale UIL PA e Mauro Nardella componente della segreteria confederale CST Adriatica Gran Sasso.
La UIL PA da tempo denuncia la grave carenza di personale del comparto giudiziario e il solo pensare che questi validissimi operatori che hanno reso possibile l’impossibile soprattutto nei due anni di pandemia possano essere svincolati dal rinnovo contrattuale ci allarma e non poco e ci indigna.
Sottolineano i due rappresentanti della UIL:”Ci saremmo aspettati una loro stabilizzazione che comunque continueremo a cercare di favorire. Parlare di rinnovo resta il minimo degli obiettivi ma ad oggi nulla trapela al riguardo.Chiediamo quindi che le istituzioni competenti si adoperino subito affinché si possa procedere in tal senso e dimostrare di essere grati nei confronti di questi degni rappresentanti del comparto lavorativo”.