Interdittiva antimafia del Prefetto di Pescara per un’azienda agricola della provincia
PESCARA – Il Prefetto di Pescara, Giancarlo Di Vincenzo, ha emesso un’interdittiva antimafia nei confronti di una società agricola, avente sede nella provincia, operante nei settori della coltivazione di terreni, selvicoltura, allevamento del bestiame e attività connesse, che attinge anche a fondi pubblici.
Il provvedimento è stato emanato per il concreto ed attuale rischio di condizionamento della società dovuto alla contiguità con altri soggetti e società risultati appartenenti direttamente o indirettamente alla criminalità organizzata.
Il provvedimento scaturito da indagini che avrebbero accertato contiguità dell’impresa con la criminalità organizzata
L’interdittiva emanata è il risultato di un meticoloso lavoro di monitoraggio per prevenire il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico e imprenditoriale del territorio, impedendole ogni rapporto con la Pubblica Amministrazione.
L’indagine è stata svolta dal Gruppo Interforze Antimafia, coordinato dalla Prefettura e del quale fanno parte Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza e la Direzione Investigativa Antimafia, Centro operativo di Napoli.
È la seconda interdittiva antimafia adottata in pochi mesi a Pescara.
«Occorre mantenere alta l’attenzione – sottolinea il Prefetto Di Vincenzo – per prevenire tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata in questo territorio, anche in considerazione dell’afflusso delle risorse del Pnrr».