Magliano dei Marsi. Successo per la X Rievocazione Storica del XX ottobre 1860

MARSICA – “La festa del XX ottobre, quindi, vuole a noi ricordare un momento emblematico della nostra storia cittadina, in cui riconosciamo noi stessi e i nostri ideali e le nostre speranze, ma anche i nostri difetti, le nostre manchevolezze, una tappa fondamentale nella formazione della Magliano di oggi e che ci sia di sprone ad un più concreto vivere civile”. Queste parole scritte dalla penna del compianto professore Giuseppe Di Girolamo, storico ed ex sindaco di Magliano, possono ben spiegare cos’è la festa del XX ottobre per gli abitanti del grazioso paese di Magliano dei Marsi. Una ricorrenza talmente forte, che è entrata nel DNA della popolazione tanto da ideare una rievocazione storica che anno dopo anno sta riscuotendo un notevole successo.

Nel caldo pomeriggio autunnale di domenica 20 ottobre, lungo le strade di Magliano dei Marsi, si è svolta la X edizione della Rievocazione storica dei fatti del XX ottobre del 1860. Ad organizzare tale manifestazione è stato il comune di Magliano dei Marsi, la Pro Loco di Magliano e la Parrocchia di Santa Lucia. Il percorso della suddetta rievocazione storica è iniziata lungo via Vittorio Veneto per poi proseguire per via Salamitrara per poi ricongiungersi in via Santa Maria di Loreto ed infine arrivare in piazza Santa Lucia. Lungo il tragitto ci sono stati degli sketch teatrali, rigorosamente in dialetto maglianese, in cui, anche tramite battute ironiche e divertenti, si ricostruivano i fatti del XX ottobre del 1860. Molti maglianesi hanno partecipato attivamente, vestendosi con abiti dell’epoca e partecipando alla manifestazione intrattenendo paesani e turisti che sono accorsi numerosi, visto anche il clima, alla rievocazione.

La prima parte della rievocazione si è conclusa con la Santa Messa celebrata dal giovane parroco di Magliano dei Marsi don Patrizio Ciccone. Terminata la funzione religiosa, nell’atto di inizio della processione, il pubblico è stato protagonista della seconda parte della rievocazione. Un figurante che vestiva i panni del generale prussiano La Grange intimava al pubblico e ai figuranti di cessare tale manifestazione: ma, il parroco-attore, gli chiese di celebrare almeno la processione: tale cosa venne concessa. E la processione si è snodata lungo le strade del paese fino ad arrivare a piazza XX ottobre. Arrivati dinanzi alla magnifica facciata della chiesa di Santa Lucia si è svolta la terza ed ultima parte della rievocazione, quando il generale la Grange stava per punire il popolo ed entra nella scena l’attore che impersonava Adolf La Grange, figlio del generale che ebbe in sogno le figure dei santi protettori che gli intimarono di salvare il paese: così successe e Magliano fu Salva!

Ma cosa successe in quel XX ottobre di 159 anni fa? Magliano aveva votato l’ingresso nella grande realtà dell’unità d’Italia e questo non andava giù alle autorità borboniche. Una manipolo di soldati comandati dal generale prussiano La Grange si avviò verso Magliano con lo scopo di punirlo; vedendo ciò la guardia nazionale decise di darsela a gambe lasciando solo il popolo maglianese. L’unica cosa che fece il popolo di Magliano fu quello di affidarsi ai suoi santi protettori (la Madonna, i Santi Giovanni e Paolo, Santa Lucia e Sant’Antonio di Padova) in attesa di un miracolo quasi incerto. Quella stessa notte, il figlio di La Grande, di nome Adolfo- futuro ingegnere minerario- ebbe un sogno dove vide i santi protettori proteggere la città. Il giorno successivo, era il venti ottobre, il generale La Grange si trovò dinanzi al sogno che fece il figlio e da lì si gridò al miracolo.

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