Arcipelago Massoneria. Alla scoperta di una associazione segretissima che tutti pensano di… conoscere

E’ di moda, con la crisi economica, il disagio vissuto, le tante ingerenze bancarie nella nostra vita quotidiana, nella mala amministrazione a livello europeo ad esempio, dire :
–E’ tutta colpa della massoneria –
–Sono progetti dei massoni – e  chi più ne ha più ne metta.

Oddio ovunque c’è il brutto e il cattivo e sommersi dal caos che regna nella politica e nella economia europea ci sentiamo persi. Cerchiamo, quindi, confusi, di ricercare il motivo di tante “stortezze” in quelli che sono genericamente definiti “poteri forti” o nella Massoneria e qualche volta in entrambi.

Non tutti conoscono i principi che muovono questa consorteria e non tutti sanno (tolgo l’alone fascinoso) che non è segreta. Vediamo un po’ i suoi principi. Mi faccio guidare in questo dal sito della Obbedienza di Piazza del Gesù – Palazzo Vitelleschi Loggia “Emmanuele De Deo” di Roma che cito testualmente.

COSA È  LA MASSONERIA:

“È un’associazione volontaria di persone. È un sistema di condotta morale che cerca di migliorare persone che hanno già grandi qualità.
È una società fraterna, religiosa nel suo carattere, che insegna la moralità attraverso il simbolismo, e usa riti e cerimonie per istruire i suoi membri.
È basata sul credo nel Grande Architetto dell’Universo, sulla fratellanza degli uomini e sull’immortalità dell’anima.
È una scelta di vita“

COSA NON È :

“Non è un’istituzione che sollecita l’iscrizione di nuovi membri.
Non è una società di assicurazioni o di beneficenza, né in generale è un’organizzazione tesa al profitto.
Non è né una religione, né un credo, né un ordine religioso.
Non comanda a nessuno nei propri credi religiosi o secolari.
Non cerca particolari vantaggi per i propri membri attraverso gli affari o la politica.
Non è un forum per la discussione di politica o di religione.
Non è una società segreta poiché non nasconde la sua esistenza e i propri scopi.”

UN BREVE ACCENNO AL SIMBOLO

Non voglio tediarvi con la simbologia, magari ne discuteremo in un prossimo articolo. Un accenno è comunque doveroso: lo avete presente? Una squadra e un compasso che contornano la lettera “G”. Ci sono diverse correnti di pensiero sul suo significato e cito quella che mi affascina maggiormente.  Il simbolo deriverebbe dalla costruzione del Tempio di Salomone a opera dell’architetto fenicio Hiram Abif. Era un iniziato al sapere arcano della Geometria Sacra cosa che, nel nostro caso, gli costò la vita.

La lettera “G”

Sul significato della lettera “G” collocata all’interno dei due strumenti sovrapposti sono stati fatti molti studi. Uno dei significati più accreditati è che essa sia il sinonimo di “Gnosi” o della conoscenza dei misteri spirituali. I massoni non sono solo un gruppo di persone che si riuniscono per parlare ma persone spirituali costantemente alla ricerca di qualcosa al di là del mondo tangibile. Per quanto riguarda squadra e compasso Una interpretazione attribuisce a questi simboli una valenza prettamente architettonica: infatti squadra e compasso sono strumenti indispensabili per costruire edifici dalle forme regolari e dall’impianto stabile. Per analogia quindi, rappresentano i mezzi con i quali raggiungere virtù e conoscenze che inducono alla perfezione dello spirito. Questo ci rimanda a Dante che da bravo iniziato fece dire al suo Ulisse quando oltrepassò con i suoi compagni le Colonne d’Ercole:

“Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza“.

Squadra e Compasso

Dante a parte, la Squadra simboleggia anche la morale, la rettitudine e la determinazione d’intenti. il Compasso, invece, la spiritualità, la volontà, la capacità e il genio. 

Altro discorso merita la Cazzuola che è uno dei più importanti elementi massonici non presenti nel simbolo. E’ lo strumento essenziale usato dal muratore per mescolare e stendere la calce allo scopo di unire pietre o mattoni. Rappresenta quindi l’amore fraterno che, come la calce, cementa gli uomini. E’ l’esortazione ad essere parte attiva e a dare il proprio contributo alla costruzione di una società migliore, più giusta e più libera.

LA STORIA DI HIRAM ABIF

Nel X secolo a.C. Salomone avviò i lavori del suo Tempio, e ne affidò la direzione a Hiram. Alle sue dipendenze numerosi operai organizzati in tre categorie: apprendista, compagno, maestro (che poi sono i primi tre gradi fondamentali dell’ordine massonico). Ogni grado aveva una sua parola segreta dalla quale dipendeva anche l’ammontare della paga. Tre operai vollero accedere ai benefici dei maestri e decisero di estorcerne i codici al povero architetto. Hiram non li considerò degni e non gli disse nulla.

Le tre brave persone pensarono, allora, di ammazzarlo! Con la morte di Hiram Abif perirono anche i segreti della sacra arte.  Ai funerali solenni ordinati da Salomone, gli altri maestri indossarono grembiuli e guanti bianchi ad indicarne la purezza, cioè l’estraneità ai fatti. Quei paramenti ancora oggi fanno parte essenziale dei rituali massonici. A proposito di templi, lo schema delle logge massoniche riprende alcuni elementi del tempio di Salomone. Tra questi le due colonne che Hiram fece costruire nel vestibolo e chiamate Jachin e Boaz. Oggi per entrare in un tempio le dovete oltrepassare. Il significato? Eccolo. Jachin, a destra, simboleggia la saggezza e la creazione. Boaz a sinistra rappresenta la forza. Insieme sono i pilastri della “stabilità”. In massoneria i pilastri spesso rappresentano due sfere: quella celeste e la terrena.

LA MASSONERIA NEGLI USA

Nove su cinquantacinque dei firmatari della Dichiarazione di Indipendenza americana erano massoni e quattordici presidenti su quarantaquattro appartenevano a logge a partire da  George Washington e Franklin D. Roosevelt. In verità la nascita degli Stati Uniti stessi fu dovuta alla spinta della Massoneria. Se Washington era un massone anche Adam Smith, propugnatore della Rivoluzione Americana, era un seguace del compasso e cazzuola.

Ricordate l’inventore del parafulmine e degli occhiali bifocali nonché padre degli USA, Benjamin Franklin? Era Gran Maestro della Loggia della Pennsylvania. Ma anche Paul Revere, John Hancock e Joseph Warren erano “fratelli” così come Thomas Jefferson che redasse la Dichiarazione d’Indipendenza.

Nel 1789 quando Washington giurò come primo Presidente degli Stati Uniti pose le mani su di una Bibbia portata da un adepto. Stando a Gioele Magaldi, membro e leader del movimento Grande Oriente Democratico, il pastore protestante Martin Luther King era massone iniziato presso la Ur-Lodge “Hiram Rhodes Revels”. Sempre stando a lui lo era anche Robert Francis Kennedy. Tanto è forte la presenza dell’ordine iniziatico in Usa che sulle banconote ne sono, ad oggi, riportati i simboli. I capoccioni massoni di Washington, Jefferson e quello di Franklin Delano Roosevelt sono oggi effigiati sul monte Rushmore.

IN FRANCIA

La rivoluzione francese e tutto l’illuminismo risentirono dell’influenza massonica. Voltaire che contribuì alla stesura dell’Enciclopedia, simbolo dell’opera illuminista, fu accompagnato da Benjamin Franklin al rito di iniziazione in Francia. Dopo di che i figli dei Galli donarono al popolo statunitense la Statua della Libertà. La statua rappresenta la dea Ragione la cui torcia simboleggia il sapere massonico. Nonostante la cosa sia risaputa, la sua presenza non scandalizza nessuno. Immaginate da noi cosa sarebbe accaduto… .

IN EUROPA

La massoneria, sebbene ampiamente diffusa in Europa, dovette scontrarsi con l’ostilità della Chiesa cattolica per due ragioni. In primo luogo perchè, in alcuni aspetti, era simile a una religione ricca di omaggi all’Architetto dell’Universo e di complicate liturgie. Metteva in discussione alcune verità rivelate della Chiesa romana. Politicamente ne minava l’egemonia sulla società dei Paesi cattolici. In secondo luogo i suoi programmi politici minacciavano l’esistenza dei troni che avevano stretto con l’altare un patto di mutua convenienza e rappresentavano una sfida all’Europa della restaurazione.

IN ITALIA

Voglio citare un discorso che fece l’ex sindaco di Roma Ernesto Nathan, anche lui Gran Maestro, nel 1901, il giorno dell’inaugurazione della nuova sede del Grande Oriente d’Italia a Palazzo Giustiniani: “La Massoneria vive e fiorisce per essersi di volta in volta tuffata nell’acqua lustrale del progresso, assimilando ogni nuova fase di civiltà, il più delle volte divenendone banditrice. Siamo noi, che in nome di quel principio di fratellanza, abbiamo iniziato, spinto innanzi il movimento per la pace, siamo noi il germe dei vagheggiati stati uniti d’Europa”. Per dirla tutta l’Eroe dei Due Mondi, Garibaldi, era Gran Maestro, il grande tessitore dell’unità d’Italia, Cavour, era un “fratello” (così si chiamano tra loro i massoni). Ora metteteci una pezza.

La Loggia P2

Da noi, si sa, le cose vanno come vanno e così a causa della famigerata Loggia “Propaganda Due” (la P2) riteniamo, ormai, che la Massoneria  abbia conservato i riti dell’iniziazione, il gusto per la segretezza delle cerimonie diventando al tempo stesso una sorta di società di mutuo soccorso politico e economico. Quando i finanzieri aprirono la cassaforte del maestro venerabile Licio Gelli trovarono gli elenchi degli iscritti. Erano presenti i nomi di 59 parlamentari, 8 direttori di giornali e vari giornalisti, 119 alti ufficiali militari. C’erano anche un giudice della Corte costituzionale e altre personalità del mondo diplomatico, imprenditoriale e delle istituzioni. Erano tutti lì a fare i loro affari. Il Grande Oriente D’Italia non ci fece una gran figura. Per questa vicenda, a differenza degli USA, da noi un massone alla presidenza della Repubblica sarebbe, oggi, malvisto.

INSOMMA LA MASSONERIA CHE COSA E’?

La risposta non è univoca. E’ un ordine iniziatico, ovvero un’istituzione che, attraverso un rito di iniziazione, ammette alla conoscenza e pratica di culti e dottrine misteriche o religiose. Potrebbe essere considerata come un avviamento ad un’ arte, una disciplina, una particolare materia il cui studio e pratica necessitano di conoscenze particolari. Così avviene, ad esempio, nelle scienze. Un matematico, un fisico o un medico devono avere ben chiari linguaggio e regole che contemplano anche uno specifico glossario tecnico.

Iniziazione e percorso

Nel nostro caso c’è anche una cerimonia di iniziazione per la quale un individuo “rinasce” apprendendo l’uso di strumenti che gli saranno poi indispensabili alla traduzione e comprensione. Qualcuno la considera una “scuola di vita”, un modo di essere e di esistere… . Per un iniziato le vere ricchezze sono il mondo la vita e come la viviamo. Quello che rovina l’uomo, infatti, non sono i soldi, ma l’amore, smisurato e sfrenato, per ricchezza e potere.

Il “Fratello” deve compiere una sorta di processo alchemico sul proprio io. Deve purificarlo dalle numerose tentazioni, miraggi e superstizioni che normalmente ancorano alla vile materia.  Questo è il significato dell’accennato “levigare la propria pietra”. Spesso Alchimia e Massoneria sono ritenute affini. Alla fine la Pietra filosofale non rappresenta che la crescita dell’alchimista e la sua sublimazione interiore. In questo consiste l’essere massoni. “In nuce” è la ricerca, attraverso il lavoro introspettivo allo scopo di frantumare le catene dei vizi in favore delle numerose virtù che possediamo.

CONCLUDENDO:

Dette tutte ‘ste belle cose, t’arriva Licio Gelli e manda tutto per aria. Ci vuole molto per costruire e poco per distruggere. Non so se la Muratoria sia simbolo del bene o del male, se agisca in modo opportuno o meno, per saperlo bisognerebbe essere un adepto e forse nemmeno sarebbe sufficiente. Ognuno si crea una propria opinione che va rispettata.

Tanti anni fa un iniziato di altissimo grado mi confidò che uno degli obiettivi massonici era quello della realizzazione di una federazione del Mediterraneo. Sarebbe un bene o un male? Gli europeisti ora salteranno sulla sedia. Credo non ci sia ancora ben chiaro dove vogliamo andare, perché ci vogliamo andare e come ci vogliamo andare. Massoni, Illuminati, Skull, Templari, Gesuiti, Propaganda Fide, il Gruppo Bilderberg, forse, rappresentano i molteplici aspetti di questa ricerca.

A.·.G.·.D.·.G.·.A.·.D.·.U.·. . Un saluto da un metro e mezzo.