“Fishing” con truffa online a danno di professionisti teatini. Arrestati due pregiudicati dalla Mobile di Chieti
CHIETI – Si impadronivano dei dati anagrafici e bancari di noti e benestanti professionisti del chietino, poi accedevano mutui e prestiti, in due arrestati dalla Mobile di Chieti.
La Squadra Mobile della Questura di Chieti, a Foggia e Lanciano, dopo aver eseguito due perquisizioni, ha arrestato due soggetti, pregiudicati, in possesso di carte di identità false.
L’indagine, coordinata dal Pm di Chieti, Marika Ponziani, è iniziata nel 2021 per fatti commessi a San Giovanni Teatino ai danni di una concessionaria di auto.
I due arrestati avevano in quell’occasione tentato di acquistare una vettura con un finanziamento.
La III Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile di Chieti, ha ricostruito la vicenda.
I due arrestati si appropriavano dei dati anagrafici e bancari di professionisti benestanti e tentavano di ottenere prestiti, mutui e fare acquisti
I due, utilizzando dati anagrafici e fiscali di ignari professionisti, cercavano ottenere finanziamenti presso concessionarie di auto, banche online e finanziarie.
Complessivamente sono stati individuati otto episodi, che hanno fruttato circa 80.000 euro, commessi dal maggio 2020 dopo la prima riapertura post lockdown.
Le vittime, persone alle quali i malviventi si erano sostituiti, hanno sporto querela quando sono stati chiamati a pagare rate per finanziamenti mai richiesti.
Le indagini sono ancora aperte alla ricerca di altre eventuali vittime della coppia di truffatori informatici
I soggetti tratti in arresto, hanno precedenti specifici ed operano a livello nazionale, con particolare riguardo al centro Italia.
Le indagini proseguono per acquisire elementi di prove in relazione ad altri episodi di truffa.
Al riguardo, Procura e Questura di Chieti invitano eventuali altre vittime di analoghi episodi a contattare la Mobile.