Magliano de’ Marsi. Vandalizzato il campetto di Santa Lucia. Il Sindaco chiude la struttura

MAGLIANO DE’ MARSI – “Danneggiamenti, bestemmie, parolacce…questo è diventato il campetto di Santa Lucia, ma non è quello che DEVE ESSERE! Mio malgrado mi vedo costretto a chiudere la struttura”. Queste sono le parole che Pasqualino Di Cristofano Sindaco di Magliano de’ Marsi ha scritto sulla sua pagina social annunciando la chiusura del campetto di Santa Lucia.

Il campetto di Santa Lucia, dopo anni di incuria e abbandono, è stato interamente restaurato dai membri della Classe 1979 che con pazienza lo hanno riportato agli antichi splendori dedicandolo alla memoria del compianto Riccardo Angeloni. Ed ora, passata l’orda vandala, il campetto in questione è tornato anni e anni indietro; e fa male, tanto male vederlo così.

Oltre alla sporcizia le protezioni laterali sono state rimosse ed alcune di esse sono state persino utilizzate come posacenere. Inoltre, i vandali sono “entrati” all’interno di una stanza che nei tempi passati veniva utilizzata come sede del catechismo ed hanno dato adito alla loro perfida educazione. Il passamano della scalinata che da Piazza Santa Lucia porta a Via Petronilla Paoli (il Giro di Tornoterra) è stato divelto.

“Non comprendo perché – così scrive il sindaco di Magliano- non si riesca a godere delle opportunità che ci sono nel nostro Comune ed invece ci si impegna a distruggere e deturpare beni che esistono perché qualche “fesso” ha dedicato tempo e denari alla loro realizzazione e conservazione. Spiace rilevare che proprio i più giovani non apprezzino quello che viene loro offerto. Spiace constatare come, nonostante da giorni le televisioni rilancino immagini di bambini e giovani costretti a scappare dalle loro case a causa di un’assurda guerra, c’è chi invece la propria casa si diverte spontaneamente a distruggerla”.

Il Primo Cittadino di Magliano conclude così:”Questa volta non sarà chiusa per ripulirla, risistemarla a spese della comunità e poi riconsegnarla all’inciviltà, ma resterà chiusa finchè i frequentatori di quel luogo non si impegneranno a riparare i danni fatti ed impegnarsi alla cura dei luoghi”.

Alla fine del suo post, il sindaco di Magliano scrive un hashtag assai importante che gli autori di quello scempio devono assolutamente imparare ed è #rispetto.

Molta indignazione è stata espressa dai cittadini di Magliano che invocano, oltre alla presenza di un costante controllo da parte degli organi di competenza, l’installazione di un sistema di videosorveglianza.

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