Avezzano, ok al Cimitero degli animali. Colizza «C’è l’interesse dei privati, scatta il bando»

AVEZZANO – Buone notizie per gli amanti degli animali della città di Avezzano, dove l’avviso pubblicato dall’Amministrazione Di Pangrazio, con scadenza 18 marzo, per la realizzazione del cimitero dedicato agli animali d’affezione ha avuto risposta da una ditta del territorio ed ora scatterà il bando di gara per l’individuazione del soggetto gestore.

L’iter era partito, con la regia del dirigente Massimo De Sanctis, con l’obiettivo di dare uno spazio di sepoltura idoneo agli animali domestici con un’area di circa 5000 metri quadrati nei pressi del cimitero di Antrosano.

L’Amministrazione – per impulso dell’assessore Maria Teresa Colizza- aveva tirato fuori dal cassetto la deliberazione del commissario Prefettizio del 2019 e attivato il Servizio ambiente per esplorare le condizioni di mercato e individuare la proposta migliore puntando alla costituzione di un partenariato pubblico-privato.

Maria Teresa Colizza

Obiettivo – spiega sempre la Colizza- arrivare presto a realizzare l’opera per la quale il Comune affiderà progettazione e gestione attraverso la finanza di progetto.

Una tema che raccoglie le aspettative di molti concittadini considerato che in città si stima la presenza di circa 7.800 cani e tantissimi altri animali che diventano veri e propri membri della famiglia. 

Un fenomeno in costante crescita a livello nazionale anche per esigenze di tipo particolare come i cani per persone diversamente abili o gli animali per pet therapy o da riabilitazione. 

Registrato l’interesse della ditta che ha risposto all’avviso e considerate idonee le caratteristiche della stessa, la proposta potrà essere dichiarata di pubblico interesse dal Consiglio comunale e messa a bando.

Nelle intenzioni del comune, la remunerazione dell’investimento del privato deriverà dai proventi delle attività e dalla gestione dei servizi e, tra i criteri di valutazione per la scelta finale si terrà conto della qualità architettonica, degli interventi di riqualificazione di strutture esistenti, della dotazione organica, del cronoprogramma di realizzazione delle opere, del costo di costruzione e dei costi di manutenzione e, in particolar modo, di particolari soluzioni innovative e del contenuto della bozza di convenzione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *