Avezzano. Ruba un’auto e grazie alla videosorveglianza viene fermato dalla Polizia Locale della Marsica
AVEZZANO – Quarantaduenne marocchino identificato e denunciato per il furto di un’autovettura. L’uomo aveva precedenti specifici ed anche una misura cautelare a suo carico.
I fatti si sono sviluppati dopo che, venerdì sera scorso, era avvenuto un furto di una auto ad Avezzano.
La Polizia Locale della Marsica, diretta dal comandante Luca Montanari, ha subito dato il via alle indagini per mettersi sulle tracce del veicolo sottratto.
In primis, quindi, gli agenti hanno cercato nelle immagini della videosorveglianza attiva in città.
Sistema dotato di le innovative telecamere a lettura targa, capaci di segnalare in tempo reale il passaggio dei veicoli rubati.
Fondamentale il contributo del modernissimo sistema di telecamere della videosorveglianza
Proprio nel pomeriggio di oggi, il transito dell’auto interessata è stato registrato sotto una di quelle telecamere, per cui l’allarme è scattato a tutte le pattuglie.
Uomini e mezzi della Polizia Locale, quindi, si sono portati sul luogo indicato.
Il caso ha voluto che anche un conoscente del proprietario incrociasse nel frattempo la vettura, dando l’allarme alla centrale radio operativa della Polizia Locale.
Mentre le auto della Polizia Locale raggiungevano il posto, l’auto oggetto del furto è stata seguita passo passo da remoto.
Il nordafricano ha lasciato l’auto, ma poi, pensando di essere al sicuro, è tornato cadendo nella trappola della Locale
Tutti i suoi spostamenti, quindi, sono stati tenuti sotto controllo dall’operatore del centro videosorveglianza della Locale, il quale era in contatto con gli agenti per condurli all’obiettivo.
Il conducente ha lasciato il veicolo rubato in un parcheggio in zona Pineta e ha provato ad allontanarsi prima dell’arrivo delle pattuglie.
Ma il personale dal capitano Antonio Febo, responsabile della sala regia della videosorveglianza, ha deciso di appostarsi nelle vicinanze, sperando che il conducente tornasse.
Cosa che si è puntualmente verificata e, una volta salito in auto, il soggetto, poi identificato in S.A., 42 anni, del Marocco, è stato fermato e portato al comando della Locale per gli accertamenti.
L’uomo è stato denunciato perché era trascorsa la flagranza del reato per poter procedere al suo arresto
L’uomo, peraltro, è risultato essere già colpito dalla misura cautelare dell’obbligo di firma per avere commesso altri specifici reati.
Gli agenti hanno quindi denunciato il nordafricano poiché lo stato di flagranza era terminato, impedendo così l’arresto.
L’auto è stata restituita dalla Polizia Locale al proprietario insieme a parte dell’altra refurtiva lasciata nel portabagagli e non ancora ricettata.