Gli studenti del “Tito Acerbo” alle fasi finali del progetto “Cambia il Tempo”
PESCARA- Venerdì 20 maggio gli studenti del prestigioso Istituto Tito Acerbo di Pescara parteciperanno alla fase conclusiva del progetto Cambia il Tempo (CIT) per lo sport inclusivo a Lignano Sabbiadoro (Udine) presso le strutture di Bella Italia.
All’evento, dedicato all’inclusione, sono stati coinvolti circa 500 studenti provenienti da scuole di tutta Italia e sono state presentate 20 discipline integrate, un nuovo modo di praticare sport senza lasciare indietro nessuno.
Il referente regionale ufficiale CSEN del progetto è Agostino Toppi, il progetto di pura inclusione nato con i fondi del Ministero delle Politiche Sociali è stato realizzato in Abruzzo grazie al supporto dell’Istituto Tito Acerbo di Pescara, con gli studenti coadiuvati dalla Prof.ssa Piera Di Nisio, dal Prof. Mario Bruno, dal Prof. Gabriele Chiavetta,dal tutor tecnico CSEN Matteo Morciano e da alcuni ragazzi della ASD Top Master di Lettomanoppello.
Il progetto è stato realizzato con il Patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dello Special Olympics di Udine, dell’Ansmes Udine regionale,dal Panathlon Club Udine e dal Comune di Lignano Sabbiadoro.
“Noi in Abruzzo -afferma Agostino Toppi referente CSEN abruzzese del progetto CIT- ci siamo occupati, insieme a Calabria e Piemonte, principalmente del football integrato che permette, attraverso regole particolari l’inclusione in squadra di giocatori normodotati con altri diversamente abili.
Altre regioni si sono occupate di altri sport integrati. L’obiettivo è far comprende a tutti l’importanza dello sport inclusivo e integrato.
Colgo l’occasione per ringraziare il Presidente Nazionale CSEN Prof. Proiettore e il Presidente regionale CSEN Abruzzo Dott. Salines che hanno sposato e sostenuto il progetto CIT”.
Così commenta la professoressa Piera Di Nisio referente scolastica Tito Acerbo del progetto CIT:
“Il progetto Cambia il Tempo è partito l’anno scorso in DAD (Didattica a distanza) ed è proseguito quest’anno in presenza, permettendo ai ragazzi di comprenderne le finalità più elevate.
Il progetto è in continuità con quello già svolto dalla Carovana dello Sport integrato già svolto nella nostra scuola, rendendo il Tito Acerbo polo di riferimento regionale dello sport integrato.
Ora siamo pronti ad andare a Lignano Sabbiadoro per il festival dello sport integrato”.
Anche due rappresentanti degli studenti hanno commentato la loro partecipazione a questo progetto dello sport integrato.
Così spiega Manuel Palma studente del 4° Turistico dell’istituto Tito Acerbo: “Ci è stato proposto il progetto, alcuni all’inizio era titubanti, ma si è rivelata una bellissima esperienza e ci siamo divertiti a viverla a pieno”.
Infine, la studentessa del settore turismo dell’Istituto Tito Acerbo Gentiana Beluli ha detto:
“Inizialmente è stato difficile a causa delle restrizioni del Covid, ma poi siamo riusciti ad integrare nel progetto dei ragazzi diversamente abili che si sono sentiti molto realizzati”.