Anche Il Cammino dei Briganti si tinge di Giallo con i camminatori disabili sensoriali
SANTE MARIE – Saranno ben 15 i camminatori che a fine mese partiranno da Sante Marie per percorrere il Cammino dei Briganti.
Il gruppo sarà formato da 4 persone cieche, 4 ipovedenti di cui uno anche ipoudente e il resto vedenti.
Gli organizzatori ci tengono a non definire accompagnatori questi ultimi, perché questo termine definisce dei ruoli e delle subordinazioni, un modus pensandi che cercano di evitare.
NoisyVision Onlus è l’associazione che da anni organizza cammini inclusivi e da subito ha cercato di sottolineare l’importanza di eliminare le categorie e le sovrastrutture che tolgono normalità alla disabilità.
Chi invece davvero accompagna è la guida ambientale escursionistica che per l’occasione sarà proprio l’ideatore del Cammino e fondatore della Compagnia dei Cammini, Luca Gianotti.
La sinergia tra le due no profit è stata battezzata a fine marzo con il cammino in Salento, da Otranto a Santa Maria di Leuca.
L’anno si chiuderà tra le grandi dune del Marocco, con un cammino nel deserto che ha già registrato il tutto esaurito.
La partenza è prevista nel primo pomeriggio del 26 maggio da Sante Marie, dove i viandanti arriveranno da tutta Italia, da Torino a Catania.
Lungo il cammino ci saranno alcuni eventi per incontrare le comunità del territorio: sulla montagna sopra Nesce i camminatori saranno accolti dagli abitanti del paese, che saliranno per portare le loro storie, i loro sapori, la loro musica; a Santa Maria in Valle Porclaneta ci sarà un piccolo concerto di musica classica con la violoncellista turca Derya Davulcu; a Magliano visiteranno il museo dell’uomo e della natura della Riserva statale orientata Monte Velino e all’arrivo a Sante Marie ci sarà una festa di benvenuto in loro onore.
«E’ l’ennesimo cammino che facciamo, ma l’emozione di partire è ogni volta forte e diversa – commenta Dario Sorgato, fondatore di NoisyVision Onlus – diverse le persone, i sentieri i paesaggi e tutte le sensazioni che avremo la fortuna di vivere».
Infatti camminare con persone che hanno limitazioni sensoriali pone inevitabilmente l’attenzione sui sensi. Tutti i sensi.
I profumi, i suoni ma anche i silenzi assumono un valore diverso.
Così come la bellezza di un paesaggio diventa inevitabilmente condivisa perché passando dalle descrizioni di chi vede si trasforma in poesia.
«Dopo la prima esperienza positiva in Salento sono felice di ripetere qui in Abruzzo – aggiunge Luca Gianotti – queste zone sono un po’ la mia casa e poter accogliere questo gruppo è un forte segnale di apertura e valorizzazione delle parole, nel passato e nel futuro».
«Il riferimento è al termine Briganti, – spiegano gli organizzatori – che ha sempre avuto una connotazione negativa, ma se si conoscono le gesta dei briganti, i loro valori e le loro motivazioni, si comprenderà che erano uomini d’onore.
Allo stesso modo il termine disabilità dovrebbe sempre più spesso essere un sinonimo di diversità. Cammineranno per 7 giorni, toccando Nesce, Cartore, Rosciolo, Magliano dei Marsi e Tagliacozzo.
Nel cuore della Marsica dunque, una regione tutta da scoprire e che si colorerà del giallo di NoisyVision, colore simbolo della loro energia, ottimismo e voglia di camminare.
Tra le montagne e lungo le strade della vita.
Il giallo piace agli Dei, agli Asini e a Nettuno. Piacerà anche ai Briganti?».