Rissa con feriti in un bar della movida di Chieti. Quattro giovani latinoamericani denunciati e colpiti dal “Daspo Willy”
CHIETI – Quattro giovani sudamericani denunciati e colpiti da “Daspo Willy” dopo una violenta aggressione avvenuta lo scorso anno a Chieti.
I fatti si riferiscono al mese di settembre 2021, quando quattro ragazzi latinoamericani, hanno aggredito, per futili motivi, tre avventori di un bar della “movida” di Chieti Scalo, procurando loro delle lesioni.
A conclusione delle indagini della Squadra Mobile, sono stati individuati tutti e quattro gli aggressori e denunciati.
L’Anticrimine di Chieti, inoltre, ha avviata una istruttoria amministrativa al termine della quale il Questore ha emesso, nei confronti dei quattro, il “divieto di accesso negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico intrattenimento”, per anni uno, nei locali della “movida” di Chieti Scalo.
La misura, denominata “Daspo Willy”, è stata introdotta nel 2020 dopo il tragico episodio della “movida violenta” avvenuto a Colleferro, provincia d Roma, nel quale trovò la morte il giovane Willy Monteiro Duarte i cui responsabili sono stati recentemente condannati.
Il “Daspo Willy” si prefigge di frenare la pericolosità sociale di persone che sono state condannate o denunciate per reati contro la persona e/o il patrimonio e che comunque si sono resi responsabili di risse o altri gravi fatti presso esercizi pubblici.
La violazione a questa misura è punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e multa da 8.000 a 20.000 euro.