Evento di presentazione del Progetto “Io faccio la mia parte!” a Montesilvano
CITTÀ SANT’ANGELO – Lunedì 6 giugno, ore 9,30 presso il Centro Congressi “Pala Dean Martin” di Montesilvano la Scuola Etica Leonardo di Città Sant’Angelo, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Montesilvano, organizza l’evento di presentazione dei risultati finali del Progetto “Io faccio la mia parte!” realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio a valere sul programma Educare Insieme.
L’iniziativa ha preso l’avvio lo scorso ottobre e ha coinvolto circa 200 studenti nella fascia di età tra gli 11 e 17 anni dei territori di Città Sant’Angelo, Montesilvano e Silvi, tre scuole, associazioni e organizzazioni pubbliche e private.
Ha proposto attività laboratoriali, escursioni sul territorio, incontri con funzionari della PPAA, delle Forze dell’Ordine ed operatori del mondo dell’associazionismo e dell’impresa.
Sono stati donati oltre 100 tablet messi a disposizione dal progetto per incrementare la dotazione tecnologica delle famiglie e a supporto della didattica.
«Lo scopo di IO FACCIO LA MIA PARTE! è stato rafforzare il senso di responsabilità dei partecipanti rispetto all’etica del vivere sociale e incoraggiare la partecipazione attiva delle giovani generazioni -spiega la coordinatrice del progetto la Dr.ssa Luigina Ciarrocchi -.
I giovani protagonisti sono stati accompagnati in un percorso formativo e di riflessione su se stessi, sui propri valori, sulle grandi emergenze ambientali, sociali ed economiche del pianeta e,soprattutto, sul loro ruolo di cittadini attivi e partecipi alla lotta alle problematiche socio – culturali ed ambientali dei loro territori».
«Il progetto IO FACCIO LA MIA PARTE ha dato la possibilità ai giovani partecipanti di confrontarsi su tematiche e approcci partecipativi, ha permesso di integrare e potenziare ulteriormente il bagaglio di conoscenze e competenze che la scuola, le famiglie e il territorio offrono – spiega il Prof. Mauro Pallini, presidente di Scuola Etica Leonardo -.
L’iniziativa ha favorito l’acquisizione di conoscenze e competenze trasversali utili ad assicurare l’empowerment dei ragazzi nel proprio percorso di studi, nell’orientamento professionale e soprattutto nel loro divenire cittadini attenti, informati e partecipativi del cambiamento della società».
All’interno del progetto, infatti, sono state elaborate ben 9 iniziative di partecipazione attiva, tra le quali:
l’idea di decorazioni urbane sui 17 Obiettivi dell’Agenda ONU 2030, sul territorio di Montesilvano; un fumetto sul tema inerente all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 5 “Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze”; una Colletta Alimentare a scuola, in collaborazione con la CARITAS di Montesilvano, relativa all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 2 “Lotta alla fame”;
un video realizzato dai giovani protagonisti per la sensibilizzazione agli obiettivi di Agenda 2030; una Mostra Fotografica Virtuale “Montesilvano e gli SDGs di Agenda 2030”; una Brochure dedicata ai più piccoli sull’Agenda ONU 2030 e Montesilvano;
“Il gioco del T.O.C.U. ispirato ad Agenda 2030” per la sensibilizzazione degli studenti delle Scuole Medie di Città Sant’Angelo; un “Vademecum sulla Sicurezza a scuola, a lavoro …sempre!”, a cura del gruppo classe del Centro Giovanile, “L’isola che non c’era” di Silvi ed ancora la giornata ecologica “Puliamo e Baliamo”, prevista per domenica 29 maggio, per la pulizia del tratto di spiaggia tra la foce del Saline e del Piomba.
Nel corso dell’evento conclusivo del progetto, le 9 iniziative saranno presentate alle autorità e al pubblico presente in sala e saranno in concorso per ottenere il premio previsto dal progetto.
Tutte le idee potranno concorrere per un contributo economico per la loro realizzazione o replicabilità nei prossimi mesi.
«Ci si augura che i risultati conseguiti – auspicano gli organizzatori – possano germinare un sempre maggiore impegno dei ragazzi nei confronti della loro comunità e della società civile in generale oltre che incoraggiare iniziative personali volte alla creazione di attività culturali, di solidarietà, economiche e di partecipazione democratica nel territorio di loro appartenenza».