Imprudente lascia i Sindaci marsicani in… attesa. Quando arriva non trova nessuno. Loreta Ruscio: «Non si gestiscono così i rapporti istituzionali»
AVEZZANO – Stavolta l’assessore regionale Emanuele Imprudente ha superato anche il suo… cognome. E si è aperta una frattura istituzionale piuttosto seria.
Questa mattina, alle 12,30, a margine dell’iniziativa a Cerchio con Mara Carfagna, presso la sala ex Arssa di Avezzano si doveva tenere un incontro fra lo stesso Imprudente, i sindaci di Avezzano, Aielli, Celano, Cerchio, Collarmele, Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Luco dei Marsi, Ortucchio, Pescina, San Benedetto dei Marsi e Trasacco.
Invitati anche il Consorzio di Bonifica e le associazioni degli agricoltori, Confagricoltura, Coldiretti e Cia.
In discussione i finanziamenti per il nuovo impianto irriguo del Fucino.
Una discussione divenuta caldissima dopo la “tragica” scomparsa dei 50 milioni di euro del primo progetto, e l’attuale nuova “dolorosa” dipartita dei fondi provenienti dalla vendita del Covalpa di Celano.
Gran parte, all’ora stabilita, erano presenti, nonostante il grande caldo, nella sala ex Arssa di Avezzano. Tutti tranne uno, l’assessore regionale Emanuele Imprudente.
Sindaci e rappresentanti di categoria, hanno atteso l’arrivo dell’assessore, dato per imminente.
Passata una mezz’ora esatta, e avendo peraltro appreso che Imprudente era addirittura al terzo piano dello stesso ex Palazzo Arssa di Avezzano, i primi cittadini marsicani, dando prova di grande dignità, si sono alzati e, insieme ai rappresentanti degli agricoltori e degli altri enti presenti, hanno abbandonato la sala dove si sarebbe dovuto tenere l’incontro.
Sgarbo istituzionale, mancanza di rispetto personale e istituzionale, una superficialità ingiustificabile, ma anche una certa quantità di arroganza, verso l’intera Marsica, che andava in qualche modo sottolineata.
In prima fila, tra gli amministratori marsicani molto seccati dal comportamento di Imprudente, l’assessore comunale di Avezzano Loreta Ruscio e il Sindaco di Trasacco, Cesidio Lo Bene.
«Purtroppo – dichiara l’assessore del Comune di Avezzano Loreta Ruscio – dopo aver invano atteso per 40 minuti, abbiamo dovuto constatare l’assenza dell’Assessore Regionale Imprudente, non pervenuto neppure all’incontro in municipio e abbiamo deciso di andare via.
Non si gestiscono con questa approssimazione situazioni così delicate e sulle quali c’è, comprensibilmente, una grande attesa perché toccano corde sensibili e temi delicatissimi per il presente ed il futuro del territorio.
Tanto meno si possono gestire così i rapporti istituzionali.
Siamo stati a Cerchio con gli altri primi cittadini per l’evento con il Ministro Mara Carfagna e, subito, siamo venuti qui per rispetto della tematica e dell’Assessore.
Prima spariscono i 50 milioni – conclude amaramente la Ruscio – poi pure l’Assessore che, da notizie di corridoio, era ai piani superiori».
Alza i tacchi anche Fabrizio Lo Bene di Confagricoltura regionale: «Gli agricoltori vogliono essere parte attiva ma l’Assessore Imprudente, in questa fase, è totalmente assente.
Prendiamo le distanze da questo atteggiamento poco costruttivo».
All’assessore Imprudente noi di Espressione24 diciamo solo una cosa che vale, sia chiaro, per tutti i territori e le popolazioni abruzzesi.
Si rilegga Fontamara di Ignazio Silone, ma lo aggiorni. Si, perché dopo i cani di Torlonia, ora, non c’è più nessuno.