Ad ottobre il rinnovo dei Consorzi di Bonifica. Pepe (Pd): «Risultato frutto della nostra azione politica. Ora stop a tentennamenti»
TERAMO – I Consorzi di Bonifica abruzzesi andranno al rinnovo degli organi dirigenti nel prossimo ottobre, così ha deciso la Regione Abruzzo nei giorni scorsi.
A rendere nota la decisione è il vice capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Dino Pepe, che rivendica al Pd il risultato.
Pepe, infatti, sottolinea come, la Giunta Marsilio con la maggioranza di centrodestra, abbiano da tempo intrapreso la politica dei rinvii e delle indecisioni, politica che, con questa decisione, è stata interrotta.
Finisce così la stagione dei commissariamenti dei Consorzi di Bonifica durata due anni e che, in ogn caso, ha portato a rallentamenti nell’attività di questi organi.
«Grazie alla nostra incalzante iniziativa – afferma Pepe – , finalmente, dopo oltre due anni di commissariamento gli agricoltori potranno tornare ad eleggere i loro rappresentanti.
Si tratta di una nostra battaglia vinta, infatti, in questi anni, sono state molteplici le proposte, politiche e legislative, che abbiamo messo in campo al fine di convincere la maggioranza a superare il periodo di gestione straordinaria e ridare la piena gestione dei consorzi di bonifica agli agricoltori.
Ricordiamo – continua ancora Pepe – che, il centro destra in Regione, in più occasioni, ha ostacolato e rinviato la data delle elezioni attuando un vero bavaglio ai danni del mondo agricolo abruzzese.
“Finita dopo due anni la stagione dei commissariamenti. Ora si riparta con programmazione e investimenti”
Ora, anche in considerazione delle opportunità previste dal Pnrr e dalla crescente necessità di dare una guida democratica a questi enti, con forza, chiedo che non ci siano più tentennamenti e divisioni politiche in maggioranza.
Si proceda speditamente alla predisposizione degli atti amministrativi propedeutici per svolgere le elezioni e non si arrivi ad un nuovo rinvio.
Sono certo – ha concluso Pepe – che con il ritorno all’autogoverno dei consorzi, anche grazie alle nuove competenze che abbiamo previsto nella legge di riforma, con processi ottimizzati, il mondo agricolo abruzzese potrà affrontare le nuove sfide legate alla tutela dell’ambiente e delle risorse idriche, oltreché attuare una vera programmazione degli investimenti e di rilancio dell’intero settore».