Strada dei Parchi risponde a Salviamo L’Orso: «I lavori sulle tratte interessate al passaggio della fauna selvatica sono in corso da settimane»

Immagine computerizzata di come sarà la protezione lungo le autostrade A24 e A25

AVEZZANO – Lavori iniziati, rete provvisoria installata, cantiere in corso e fondi anticipati dalla società concessionaria. Il solito assente è il “Governo dei Migliori”.

Arriva a strettissimo giro di posta la replica, garbata ma ferma e documentata di di Strada dei Parchi all’associazione “Salviamo l’Orso” che lamentava un decennale ritardo nella sistemazione delle tratte autostradali interessate dal fenomeno dell’attraversamento della fauna selvatica.

In sostanza è vero tutto l’opposto, ritardi a parte, e non certo implicabili a SdP.

In sostanza i lavori sono in corso, è stata installata una provvisoria rete elettrificata e i fondi per quest’opera sono stati anticipati dalla stessa SdP, visto che, fra Pef non approvato, Commissari che vanno e vengono, Governo impalato su tutto, non c’è verso di procedere con una regolare amministrazione.

Ma volentieri riportiamo il testo integrale della replica di Strada dei Parchi a “Salviamo l’Orso”.

La replica informativa di Strada dei Parchi

«Rispondiamo di buon grado alle richieste dell’associazione Salviamo l’Orso per informare che in questi giorni è in fase di installazione nel territorio di Ortona dei Marsi il primo lotto della recinzione speciale contro gli accessi della fauna in autostrada, progettata insieme al Pnalm (Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise), per un’estensione di 4 chilometri.

Il programma di installazione è stato influenzato dai tempi di approvazione del progetto da parte della struttura commissariale, che peraltro non ha ancora erogato i relativi fondi, dopo aver autorizzato l’intervento.

Strada dei Parchi ha deciso comunque di anticipare le relative risorse e di procedere con l’installazione delle nuove reti, i cui lavori sono iniziati non appena le condizioni meteo lo hanno permesso.

Ad oggi è già stata interamente rimossa la vecchia recinzione e installata una rete provvisoria a bande elettrificate, mentre è in corso lo scavo delle trincee per ospitare le fondazioni predisposte per premettere alla nuova struttura di resistere anche agli assalti dei plantigradi, oltre che ai salti degli ungulati.

L’installazione della nuova rete, alta oltre 2 metri e con fondazioni di 60 x 70 cm, sarà ultimata entro la fine dell’estate.

Oltre alla tutela del patrimonio faunistico di inestimabile valore delle Regioni attraversate, SdP tiene a rassicurare i propri Clienti, la cui sicurezza è un valore cardine della propria missione aziendale.

Su A24 e A25 sono attualmente installati 483,6 km di recinzioni regolamentari, le stesse autorizzate dal Concedente su tutta la rete autostradale italiana.

Queste reti sono costantemente ispezionate e manutenute, per cui ogni varco, per quanto piccolo, viene costantemente riparato.

Strada dei Parchi ha rimosso la vecchia rete, messo una protezione elettrificata provvisoria e sta lavorando alla nuova recinzione

L’immagine progettuale in sezione e prospetto dei lavori anti intrusione

Convinti che tutto questo non sia sufficiente su un territorio vicino a tre Parchi Nazionali e due Parchi Regionali, dal 2015 abbiamo implementato, prima concessionaria in Italia, una speciale procedura di monitoraggio degli animali vaganti con le Prefetture competenti.

Con il Pnalm (Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise) nel 2021 abbiamo siglato un’intesa che, oltre ad una campagna di sensibilizzazione attiva nelle principali Aree di Servizio di A24-A25, prevede l’installazione di speciali reti, per complessivi 87 km.

I 4 km in corso di installazione nel Comune di Ortona dei Marsi sono quindi solo il primo tassello di una complessiva messa in sicurezza delle autostrade rispetto agli accessi della fauna.

Per i restanti 83 km Strada dei Parchi si è fatta carico di anticipare la progettazione di tutti gli interventi, per la cui esecuzione è stata richiesta e più volte sollecitata l’approvazione da parte del Commissario Straordinario: Strada dei Parchi è pronta a dare avvio immediato alle opere, non appena ricevuta l’autorizzazione da parte del Commissario.

Ricordiamo infine che purtroppo gli incidenti che coinvolgono la fauna selvatica sulle autostrade del nostro Paese rappresentano la punta di un iceberg: soltanto 14 dei 213 incidenti gravi registrati nel 2021 si è verificato sulla rete autostradale.

Il grosso degli incidenti con fauna selvatica, però, avviene sulla viabilità ordinaria: ex statali, regionali e provinciali

Come rilevato dall’Osservatorio dell’Asaps (Associazione amici e sostenitori Polizia Stradale), mentre la strage va avanti, più silenziosa, sulla viabilità ordinaria, tra statali, provinciali e comunali poco o per nulla dotate di dispositivi atti ad impedire gli attraversamenti.

L’invito alla prudenza, particolarmente sulle tratte isolate e in orari notturni, è quindi d’obbligo, come l’invito che rivolgiamo ai nostri Clienti di segnalare l’eventuale presenza di animali vicini alle carreggiate al numero della Sala Operativa di SdP 064111621, attivo 24/7.

Ogni segnalazione verrà verificata e il pericolo comunicato in tempo reale agli automobilisti in transito sui 114 pannelli a messaggio variabile presenti su A24 e A25».

Insomma, questa volta pare proprio che la segnalazione sia arrivata dopo la soluzione al problema.

Per una volta, meglio così e, soprattutto, speriamo che chi di competenza a Roma possa riaversi e iniziare a prendere decisioni sulla questione autostrade abruzzesi.

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