Agnese Berardini raddoppia: secondo posto al Premio Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria
Al Premio Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria, per la Sezione Narrativa, è toccato ad Agnese Berardini tenere alto il nome dell’Abruzzo.
La sua opera “STORIA D’AMORE DI UNA FAMIGLIA” ha infatti conquistato la seconda posizione, dopo essere entrata nella terna dei finalisti.
Il giornalista, saggista e scrittore Mauro Mazza ha moderato l’evento di presentazione dei vincitori coadiuvato da Carlo Sburlati, patron storico del Premio Acqui Storia con la presenza di Matteo Moraglia, presidente della giuria tecnica e Marzia Taruffi, segretario generale del premio.
La relazione introduttiva è stata tenuta dal prof. Francesco Sabatini, linguista italiano, che ha discettato sul linguaggio calviniano e al quale è stato conferito il Premio alla Carriera Casinò di Sanremo Antonio Semeria” 2022.
La scrittrice, che per metà vanta origini marsicane e per metà foggiane, insegna lettere classiche presso il Liceo D’Annunzio di Pescara ed ha già ricevuto, presso il Premio Letterario Internazionale Città di Pomezia 2019 la posizione di finalista con la silloge poetica, pubblicata ad ottobre da Bertoni Editore, “VAGABONDAGGI DI UN’ANIMA” che è stata presentata al Salone del Libro di Torino 2021 e poi anche a maggio 2022.
Il romanzo – tra flash back e narrazioni dove alla storia vera si legano miracoli, leggende, sogni, strane coincidenze – percorre un arco temporale che va dal dicembre ’74 al 2006 in una dimensione spaziale autobiografica che si colloca tra Foggia e San Sebastiano dei Marsi.
Come in una moviola, si torna indietro fino al 1939 e alla Seconda guerra Mondiale ed ecco emergere dalla storia i due protagonisti, Francesco e Lucia, con i loro due figli e altri personaggi che si muovono in numerosi paesi e città italiane ed europee.
La scrittrice ci tiene a precisare che la storia di questa famiglia è assimilabile a quella di tante altre che, invece di abbandonare il paese e partire per il Nord, considerata come la terra di ogni bene, decide invece di restare affrontando tutte le difficoltà e gli imprevisti che la decisione comportava.
“È la storia d’amore di una famiglia, della mia famiglia d’origine, diventata un romanzo con la consapevolezza che la vita non è un romanzo, ma che ogni storia, anche se personale e privata può essere di tutti se diventa racconto, può aiutarci ad accettare la sfida, a cercare il senso del cammino, fino a che non sarà messa la parola fine» afferma con convinzione la scrittrice che tra le sue passioni vanta l’insegnamento, il canto polifonico, il volontariato (quasi venti anni di attivismo a livello nazionale e locale in Amnesty international) il trekking e la scrittura, alla quale si dedica con più continuità solo da qualche anno.
La sua produzione spazia dalla poesia alla narrativa e alla saggistica ed è ancora inedita: ha scritto, infatti, numerosi racconti, un romanzo e un saggio letterario.
È risultata 2° classificata al concorso “Ennio Flaiano per un telegramma” nel 2013.
Il Premio Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria, si onora della presidenza del prof. Stefano Zecchi, e della presidenza del comitato d’onore del prefetto dott. Armando Nanei;
è stato intitolato ad Antonio Semeria, illustre personalità sanremasca, eccellente professionista, amministratore pubblico, editore, scomparso nel 2011 che nominato presidente del Casinò negli anni ’80, sostenne la nascita dei “Martedì Letterari”, come prosecuzione de “I Lunedì letterari” di Luigi Pastonchi.
Semeria promosse le iniziative culturali ben conscio di come la Casa da Gioco dovesse tutelare e conservare la sua eredità e la sua immagine di salotto letterario internazionale e centro ludico.