Un anno di Arte in Bottega con Mimmo, Patrizia e Antonio
Accogliamo con piacere le considerazioni di tre importanti artisti aquilani che ripercorrono le emozioni e i momenti più importanti di un anno di attività nella Bottega d’Arte a L’Aquila.
Un progetto di Mimmo Emanuele, arricchito dalla collaborazione di Patrizia Vespaziani e Antonio Zenadocchio, che si è snodato in percorso dove l’arte si è manifestata ed interconnessa, in tutte le sue forme, in un mix che ha condotto i suoi “viaggiatori” verso nuove esperienze e soprattutto verso una nuova concezione di ciò che comunemente viene inteso come mondo artistico.
«Un anno fa scrivevamo che “Arriva sempre, nella vita di un artista, il momento in cui desidera fortemente dare di sé e fare qualcosa per la sua città”.
Era l’avvio dell’attività della bottega d’arte di Mimmo Emanuele in piazza San Marco a L’Aquila.
Oggi quella scelta appare particolarmente felice, sia per gli oltre 9000 visitatori, sia per le attività svolte.
Le più vivaci sono state quelle che hanno coinvolto i bambini.
È stato bello vederli guardare con curiosità i quadri, ma anche cimentarsi tutti insieme con colori e pennelli intorno al tema di Pinocchio, sporcarsi le manine e parlare dei loro colori preferiti. In quelle situazioni anche i loro genitori sono tornati un po’ bambini. Li abbiamo sorpresi anche così.
Ci sono stati momenti alti, come quello del ritratto consegnato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ringraziato Mimmo Emanuele di proprio pugno. Una bella sorpresa.
Sono stati presentati dei libri e avviata una raccolta di testi di scrittori aquilani.
Ci sono state delle premiazioni, anche per carriere in campo culinario, perché anche la cucina è un’arte. Sono state organizzate delle mostre di artisti in altri siti.
Alcuni giovani sono stati incoraggiati a percorrere le vie dell’arte fornendo un appoggio, anche organizzativo, perché possano avere successo.
Poi la grande arte, che prossimamente verrà ospitata in bottega, con opere di Remo Brindisi che saranno in esposizione anche con aspetti particolari e inediti della vita del grande artista, nel periodo della prossima Perdonanza Celestiniana».
Una preoccupazione di Mimmo Emanuele, condivisa anche da Patrizia Vespaziani e Antonio Zenadocchio, è di battere nuove strade per ricollegare l’arte alla gente.
Con loro ha in corso una mostra all’interno del ristorante aquilano “Lo Scalco” di Piazza San Pietro che sarà visitabile fino al 5 settembre.
«È una modalità nuova che consente alle persone di poter vivere momenti di convivialità insieme alle stimolazioni delle arti visive.
È prevista anche la realizzazione da parte di Mimmo Emanuele di un ritratto a Papa Francesco che vuole essere un omaggio al Santo Padre che si accinge ad aprire la Porta Santa di Collemaggio in occasione della Perdonanza 2022.
Poi … ci sarà altro che verrà indicato più avanti.
Un anno fa scrivevamo: “… la “bottega” … è un ambiente semplice, … e soprattutto aperto in cui il suo momento creativo e l’appartenenza alla città dell’Aquila saranno coniugati al massimo grado.”
Se ci stiamo riuscendo, non è a noi dirlo.
Di sicuro c’è dentro impegno e passione.
Mimmo, Patrizia e Antonio».