“L’Arminuta” trionfa come miglior film alla 49^ edizione dei “Premi Internazionali Flaiano”
PESCARA – La 49^ Edizione dei “Premi Internazionali Flaiano” ha fatto registrare la presenza di un altissimo livello qualitativo nei premi grazie soprattutto ai nomi dei premiati, tra le più importanti personalità del mondo della cultura e dello spettacolo.
La cerimonia di premiazione, presso il Teatro Monumento D’Annunzio di Pescara con la consegna del “Pegaso d’Oro”, si è svolta nelle due serate del 2 e 3 luglio con la presentazione della giornalista Martina Riva.
Si parla di premi al plurale, perché diverse sono le sezioni a cui ci si riferisce e che da sempre contraddistinguono i campi di osservazione, analisi e valutazione delle giurie: Teatro, Giornalismo, Televisione, Cinema, Narrativa, Letteratura, Cultura.
Per la sezione TEATRO:
Gianluca Guidi per la migliore interpretazione del musical “Aggiungi un posto a tavola” – Emanuele Salce per “Diario di un inadeguato ovvero Mumble Mumble Atto II” e Donatella Finocchiaro per “Il filo di mezzogiorno” – Pier Luigi Pizzi, scenografo, regista e costumista Premio alla carriera – Premio miglior Regia Teatrale Krzysztof Zanussi “L’odore”.
Per la sezione TELEVISIONE RADIO GIORNALISMO:
Premio per l’interpretazione maschile Fabrizio Bentivoglio nella miniserie “Monterossi” – Premio per l’interpretazione femminile Anna Ferzetti ne “Le fate ignoranti” – Premio miglior soggetto Guido Maria Brera fiction i “Diavoli” – Premio miglior Regia Daniele Lucchetti “L’amica geniale” – Premio miglior interpretazione sezione giovani Phaim Bhuiyan nella serie televisiva “Bangla – La serie” in onda su Rai3 – Premio miglior programma culturale Paolo Mieli “Passato e Presente” programma televisivo di divulgazione storica prodotto dalla Rai, condotto da Paolo Mieli e in onda su Rai3.
Nello specifico per la Sezione giornalismo sono state Francesca Mannocchi inviato di guerra per La7 e Stefania Battistini inviata speciale del tg1, a ricevere il premio – Targa Speciale è andata a Mariano Micco.
Per la sezione CINEMATOGRAFIA:
il Premio per l’interpretazione è andato a Jasmine Trinca miglior interprete in “Supereroi” – Antonio Albanese miglior interprete in “Come un gatto in tangenziale -Ritorno a Coccia di Morto” – Stefano Accorsi miglior interprete in “Marilyn ha gli occhi neri” ma è un premio al complesso dell’opera – Massimiliano Gallo miglior interprete in “Il silenzio grande”.
Il Premio per la regia ha raggiunto Giuseppe Tornatore, collegato in video conferenza, per il docufilm “Ennio”, dedicato ad Ennio Morricone e Edoardo Leo con “Lasciarsi un giorno a Roma e “Luigi Proietti detto Gigi”.
Il Premio per la sceneggiatura a Bruno Oliviero e Valia Santella per la miglior sceneggiatura nel film “Aria ferma” – Premio Costumi a Massimo Cantini Parrini nel film “Cyrano – il Premio Omaggio alla Memoria è andato a Ugo Tognazzi: il riconoscimento è stato consegnato, dal direttore artistico della cerimonia, alla figlia del grande attore, Maria Sole Tognazzi.
Il premio Miglior Film è stato assegnato a “L’Arminuta” con il riconoscimento consegnato al regista Giuseppe Bonito, al produttore Roberto Sbarigia e alle sceneggiatrici Donatella Di Pietrantonio e Monica Zapelli – doppio «Pegaso d’oro» al film “Un marziano di nome Ennio” per il soggetto, la sceneggiatura e la regia a Davide Cavuti (al suo secondo «Premio Flaiano») e a Matteo Veleno per la “Fotografia” del film.
Premio Speciale di NARRATIVA è stato assegnato a:
Carlo Verdone per il libro “la Carezza della Memoria”.
Il Premio Super Flaiano di LETTERATURA è stato conferito a Valèrie Perrin.
Nella sezione “Over 35”, il Pegaso d’Oro ha raggiunto lo scrittore Daniele Mencarelli per il romanzo “Sempre tornare”; mentre per la sezione “Under 35” il riconoscimento è andato a Angela Bubba con “Elsa”.
L’ambito trofeo Speciale per la Cultura è andato a Lucio Fumo, fondatore e direttore artistico di “Pescara Jazz” e di altre rassegne culturali e anche a Daniela Di Fiore.
Il PREMIO INTERNAZIONALE FLAIANO “LUCA ATTANASIO” DI ITALIANISTICA è stato assegnato a: – Horst Bredekamp “Michelangelo” – Athanasia Drakouli Isac “Rapresentation di Luigi Groto cieco d’Adria” – Theresia Prammer “Pier Paolo Pasolini, Nach meinem Tod zu veröffentlichen, Späte Gedichte” – Maximiliano Manzo “El vestito de Dora”
Nati nel 1973 per opera di Edoardo Tiboni, i Premi Internazionali Flaiano hanno come primo obiettivo quello di onorare e ricorda il grande scrittore pescarese attraverso “un insieme di manifestazioni nelle quali confluissero motivi concreti di cultura, nel senso più specifico di produzione e divulgazione di fatti letterari, teatrali, cinematografici e televisivi che culminano nelle giornate estive e autunnali della consegna dei premi”.
I settori di interesse, oltre e ben al di là di quelli più propriamente cinematografici, sono molteplici ma tutti legati al più vasto mondo della cultura.
La Mostra d’Arte cinematografica, con cadenza annuale, consta di opere che superano un’accurata quanto specifica selezione che metta in rilievo nei diversi versanti, i fattori basilari di questa specifica e fortunata forma di linguaggio e di comunicazione per immagini. Di edizione in edizione ha fatto registrare un costante aumento di presenze soprattutto di giovani.
L’attenzione rivolta al teatro e alla letteratura ne sono ampia riprova; all’uno, si riconosce l’esser forma d’arte capace di trovar spazio in ogni tempo; all’altra, il posto d’onore nella cultura è documentato dalla presenza di scrittori di indiscussa importanza, alcuni dei quali insigniti successivamente del Premio Nobel.