L’artista Arianna Leardi omaggia Baudelaire e l’animo inquieto
“Arianna Leardi – appassionata di filosofia applicata alla psicologia come ricerca dell’anima – prova a trasferire, nelle sue attività pittoriche, quel paesaggio emotivo che la letteratura, insieme alla musica, le consentono di esprimere attraverso la sua creatività; quel sogno e quel simbolo che, esplorando le sfere dell’irreale, cercano una realtà celata dal significato simbolico”.
È quello che Massimo Pasqualone, critico d’arte e letterario, mette in evidenza sull’attività artistica di Arianna Leardi che, venerdì 15 luglio alle ore 18,30 presso l’Aurum di Pescara presenterà la sua personale “Abissi dell’anima. Omaggio a Baudelaire”.
Il richiamo, nel titolo del vernissage, a Baudelaire è da ricercare nel fascino e, insieme, nella paura dell’ignoto e del seducente piacere che deriva dal “varcare la soglia” dell’oscuro lato dell’essere umano.
I veli – ora tessuto ora nastro – che avviluppano teste e corpi stanno a simbolo dei condizionamenti e legami che impediscono l’ultimo passo oltre: velo di Maja e catene platoniche insieme.
Anche i fiori hanno una loro ragion d’essere nei quadri: spesso presenti nelle opere di Leardi, il messaggio che trasmettono si fa palese, a patto di conoscerne il linguaggio che contraddistingue ciascuno di essi per il colore e per il sentimento che rappresentano.
La mostra resterà aperta, con la presenza dell’artista, anche sabato 16 e domenica 17 con il rispetto dei seguenti orari: 11-13 e 17-20.
L’ARTISTA
Architetto paesaggista e scenografa, Arianna Leardi è anche un’artista designer. Nata a Teramo, vive e lavora a Pescara operando da 20 anni nel settore turistico e commerciale sia il Italia che all’estero, progettando strutture ricettive turistiche sia alberghiere sia di tutela del territorio.
Esperta di landscape design e appassionata di botanica “cura in modo quasi maniacale l’estetica e persegue l’assoluta prerogativa di rendere il progetto visivamente conforme ad una realtà foto realistica”.