Premiata in Comune Giulia De Angelis, il prodigio avezzanese di soli 10 anni che ha cantato l’inno di Mameli per Sergio Mattarella
AVEZZANO – “Ringrazio tutti coloro che mi sono vicini, tutti coloro che stamattina mi hanno accolto calorosamente in Comune.
Il mio primo grazie, però, va ai miei genitori, che capiscono il mio sacrifico per la musica e mi permettono di fare ciò che voglio fare veramente. Spero di poter organizzare presto nella mia Avezzano un concerto con il mio Coro”.
Ieri mattina, Palazzo comunale in festa.
Queste parole sono state pronunciate da una giovanissima e talentosa Giulia De Angelis, di soli 10 anni, che ha cantato l’Inno di Mameli assieme alla Scuola di Canto corale del Teatro dell’Opera, di cui fa parte, di fronte a Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana.
Giulia, promessa del Teatro dell’Opera, è stata accolta e premiata dai consiglieri comunali Nello Simonelli e Federica Collalto, che l’hanno ricevuta con la sua famiglia nella sala consiliare del Comune.
“L’attenzione per le giovani generazioni di questa città – ha esordito il consigliere comunale Simonelli, Presidente della Commissione Cultura – è al centro degli interessi di questa Amministrazione.
Amministriamo il nostro territorio soprattutto per il loro futuro. È stato poetico poter ascoltare le parole di passione e di determinazione pronunciate da questa giovane promessa del canto”.
Il 2 giugno di quest’anno, in un video che è divenuto virale, sponsorizzato dalla Camera di Commercio di Roma, l’avezzanese Giulia ha intonato le note dell’Inno d’Italia, prescelta tra tantissimi altri giovani talenti nostrani.
Questa la motivazione della Camera di Commercio di Roma per averla scelta:
“La Camera di Commercio della Capitale celebra il 2 Giugno, dando all’Italia repubblicana il volto di una giovanissima ragazza che guarda al futuro con l’orgoglio e la visione di chi ha alle spalle un grande passato da valorizzare. Il volto di una donna del domani, perché la consultazione al referendum del 1946 fu la prima a suffragio universale e dunque, ancora oggi, solo aiutando le energie femminili a liberarsi davvero l’Italia potrà progredire sul piano sociale, culturale ed economico”.
“In attesa di “Avezzano Bimbi”, maxi contenitore di eventi che si terrà in città a partire dal mese di settembre – ha aggiunto la consigliera Collalto – come amministrazione continuiamo ad omaggiare chi riesce a portare in alto il nome di Avezzano, nonostante spesso la tenera età.
Giulia è un esempio luminoso per i suoi coetanei ma anche per molti adulti, perché, nei suoi 10 anni, racconta già molto di sé e della sua personalità.
È importante capire che ogni bambino nutre dentro di sé un talento e ogni ragazzo, un giorno, vorrà raccontare la sua storia al mondo, attraverso l’arte magari – come fa Giulia – o anche attraverso la matematica o semplicemente con un sorriso.
La scuola, i centri estivi, le attività ludico-ricreative ma anche i semplici eventi di piazza servono proprio a questo: a fortificare la coscienza e a comprendere meglio i punti cardinali del proprio carattere.
Da mamma e da amministratrice, posso dire che il Comune di Avezzano compirà, nei prossimi mesi, parecchi passi in avanti con progetti ad hoc per i nuclei familiari”.