Laurea in Giurisprudenza per Matteo Martellone. Il riscatto del “Leone Affamato” che era considerato diverso
Congratulazioni al neo Dottore Matteo Martellone, 25 anni di Ortucchio, che ieri ha conseguito la laurea quinquennale in Giurisprudenza discutendo, presso l’Ateneo di Teramo, la tesi “Il phishing: profili informatico-giuridici” che, per l’originalità di un argomento ancora poco noto, ha destato il vivo interesse dei Relatori.
La determinazione di Matteo Martellone è la spinta che lo ha portato a raggiungere ogni obiettivo e superare ogni ostacolo. L’energia profusa dall’amore della sua famiglia è stata di certo fondamentale per la sua formazione di giovane uomo: onesto, leale, forte.
E’ in uno stralcio del suo ringraziamento la lettura della conquista di questo dottorato, che può per molti apparire naturale, ma per lui ha significato una continua lotta. Adesso il suo percorso di studi lo porterà alla sua maggiore aspirazione: diventare magistrato. Nulla glielo potrà impedire.
Infine, un sentito grazie va a me stesso per tutti i sacrifici svolti per arrivare a questo traguardo importante, ma anche a chi mi ha deriso e ostacolato, compresi i rappresentanti delle istituzioni, perché il vostro denigrarmi mi ha dato la forza di un leone affamato, mi ha dato la possibilità e la capacità di trasformare la rabbia in opportunità di coraggio, prima ai miei genitori e poi a me, e tutto ciò mi ha permesso di raggiungere obiettivi assolutamente eccellenti.
Un grazie speciale, soprattutto, al mio orecchio bionico, ai miei impianti cocleari, che sono la cosa più preziosa che indosso.
A loro che mi permettono di “sentire” la vita, l’armonia dei suoi suoni melodiosi, dandomi la possibilità di ascoltare le lezioni senza supporto di comunicazione, anche attraverso un monitor, durante la pandemia.
A loro che hanno ricollegato quel filo che si era staccato e che mi hanno aiutato a riprendere a parlare.
Matteo Martellone
Complimenti dottor Matteo Martellone, complimenti! Non giudicatemi per i miei successi ma per tutte quelle volte che sono caduto e sono riuscito a rialzarmi. (Nelson Mandela).