E alla fine la spuntano gli Oss. Formate da tutte e quattro le Asl abruzzesi le procedure per avviare le assunzioni dei vincitori di concorso
PESCARA – Regione Abruzzo e Asl territoriali abruzzesi “costrette” a procedere alle assunzioni degli Oss vincitori di concorso.
Dopo le proteste e la sollevazione sostenuta in primis dal consigliere regionale marsicano del Movimento Cinquestelle, Giorgio fedele, è notizia di oggi, divulgata dalla stessa Regione e dall’assessore Verì, che tutte le quattro Asl abruzzesi hanno firmato le delibere di assunzione degli Oss.
Le direzioni strategiche delle Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Lanciano-Vasto-Chieti e Teramo hanno, infatti, proceduto alla firma delle delibere aziendali per avviare le procedure di assunzione degli operatori socio-sanitari risultati vincitori del concorso aggregato bandito nel 2020, effettuato tra novembre 2021 e febbraio 2022, la cui graduatoria è stata formulata lo scorso 30 giugno.
Come detto, a comunicarlo è un primis l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì.
Con le rispettive delibere le direzioni aziendali hanno dato dunque mandato ai propri uffici delle risorse umane di procedere alle assunzioni, previa verifica del possesso dei titoli dichiarati dai singoli candidati.
“Iter procedurale lungo e complesso, che ha ancora ricorsi pendenti davanti alla magistratura amministrativa che non saranno definiti prima del 2023”
«Si conclude così – commenta l’assessore – un iter procedurale lungo e complesso, che ha ancora dei ricorsi pendenti davanti alla magistratura amministrativa che non saranno definiti prima del 2023.
È stato comunque concordato con le Asl di avviare le assunzioni (pur condizionate dall’esito dei giudizi in corso) proprio per tutelare le legittime aspettative di quanti hanno partecipato e vinto il concorso e che sono in attesa di un posto di lavoro stabile.
Abbiamo lavorato in silenzio in queste settimane, nonostante gli attacchi politici giunti dalla minoranza che volevano far pensare a un nostro disinteresse nei confronti di questi lavoratori».
Le assunzioni del concorso Oss rappresentano un passaggio importante nella progressiva riduzione del ricorso ai contratti atipici nella sanità regionale.
«Un percorso – continua la Verì – che vede la prosecuzione delle procedure sia di stabilizzazione, come concordato con le Asl e i sindacati dei lavoratori nel corso delle riunioni dei mesi scorsi, sia di quelle di reinternalizzazione nelle aziende che le stanno portando avanti».
Una notizia che non può far altro che far piacere a tutti gli abruzzesi ma, a nostro avviso, per la quale c’è ben poco da assumere toni trionfalistici.
Gli Oss interessati, con la loro tenacia, hanno portato a questo risultato che, forse, poteva essere raggiunto prima e senza troppi clamori.