Con “Senza me” l’aquilana Selene Pascasi è Menzione d’Onore al Premio accademico internazionale Seneca

L’AQUILA – Con la silloge Senza me (Eretica) Selene Pascasi – avvocato, giornalista, firma de Il Sole 24 Ore, critico musicale, paroliere – è Menzione d’Onore al Premio accademico internazionale di letteratura contemporanea Seneca promosso dall’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche e dall’Associazione Culturale L’Oceano nell’Anima.

Nel suo bagaglio, anche dei Primi Posti Assoluti ai Premi Per troppa vita che ho nel sangue, Luca Romano, Kalos, Ciò che Caino non sa, Critica per Overdose di Cultura, Merini, Zirè d’oro, Targa speciale Perillo e diversi podi.

L’aquilana è autrice di La persona oggetto di reato, Con tre quarti di cuore, In attesa di me, Come piuma sulla neve, Senza me, dei romanzi Dimmi che esisto (La Gru) ospitato su Radio1 Rai con Maraini ed ispiratore del docufilm Musicanti, e Attese verticali (Libero Marzetto) e coautrice delle antologie Cuori a Kabul (Graphe.it, prefazione Susanna Camusso, curatela Pietro Fratta) e Negli occhi bambini, primo volume edito da Scrivere Poesia di Pietro Fratta.

Ed è proprio con S.P. Edizioni – realtà indipendente e solidale che sostiene, con almeno 1/3 dei ricavi di tutte le vendite, le grandi Onlus italiane (Save the Children, Emergency, Pangea ed altre) – che la Pascasi sta per tornare in libreria con una nuova raccolta poetica.