Intesa politica in vista delle elezioni fra Camillo D’Alessandro, Italia Viva, e Futur-A di Gianfranco Giuliante
PESCARA – Una intesa politica e programmatica in vista delle elezioni politiche è stata siglata da Italia Viva e dall’associazione Futur-A che raccoglie movimenti ed amministratori civici locali: ad annunciarlo a Pescara, in una conferenza stampa congiunta, il coordinatore regionale di Iv Camillo D’Alessandro ed il referente dell’associazione, Gianfranco Giuliante.
«Ma è solo il primo tempo – ha spiegato D’Alessandro – il cammino prosegue dritto verso le elezioni regionali.
Il terzo polo rompe gli schemi del bipopulsimo sinistra-destra e fa tornare Draghi alla guida del Paese.
A breve seguiranno ulteriori adesioni, ciò che sta accadendo è un fatto totalmente nuovo, cambiamo tutto, l’alleanza tra riformismo e civismo nel terzo polo stravolge tutto, io credo soprattutto in Abruzzo».
«La nostra decisione – spiega Giuliante – è maturata dalla lettura della evoluzione della politica nazionale.
La scelta di Italia Viva di dare vita ad un terzo polo, alleato con il civismo, con l’intesa con la Lista Civica Nazionale di Pizzarotti, ex sindaco di Parma, va esattamente nella direzione del nostro lavoro di questi mesi.
Futur-A aggrega amministratori locali, esperienze civiche, sensibilità diverse, ma è veramente solo l’inizio. Il civismo trova la sua massima espressione a livello territoriale esaurendo la sua funzione nei confini comunali.
Noi diamo casa esattamente a questa esperienza, ma casa non significa ospiti, ma protagonisti a livello regionale e nazionale.
C’è ancora la stessa emergenza che portò Draghi al Governo, chi lo ha fatto cadere ha sottovalutato la situazione drammatica del Paese. Il terzo polo rompe gli schemi e non è più nulla scontato».
Presenti alla conferenza stampa gli ex deputati Tommaso Ginoble e Gianluca Fusilli, Luciano Monticelli già sindaco e consigliere regionale, Carmine Ciofani coordinatore provinciale di Pescara.
«Per quanto riguarda le candidature – hanno precisato D’Alessandro e Giuliante – è prematura ogni ipotesi, anche in ragione delle possibili evoluzioni nazionali di queste ore e nel rispetto di tutti gli alleati, ma sicuramente costruiremo insieme una proposta rappresentativa del territorio e delle sue vocazioni, aperta, inclusiva e plurale». (ANSA).