Campagna elettorale e festa dei Santi Martiri a Celano nello stesso giorno. Baruffa ai dirigenti di Fd’I: «Rinviare sarebbe opportuno e rispettoso»
CELANO – Avvio della campagna elettorale per le politiche, a Celano, contemporaneamente all’inizio di feste e celebrazioni religiose per i Santi Martiri, patroni della città, e festa più importate per il centro castellano della Marsica.
A sollevare dubbi sull’opportunità di tale coincidenza, è l’esponente di Rifondazione Comunista locale, Vittoriano Baruffa, che si rivolge ai dirigenti celanesi di Fratelli d’Italia e al parroco della chiesa S. Giovanni Battista, per far sì che si sposti la manifestazione elettorale di qualche giorno, evitando la sovrapposizione.
Questa la nota di Vittoriano Baruffa.
«Tra Sacro e Profano… inizio con queste parole e con questo dilemma che come sappiamo ci fa discutere dalla notte dei tempi.
Ho appreso che la Campagna Elettorale del partito di Fratelli d’Italia partirà il 24 Agosto dalla piazza della mia Celano.
Per carità è ovvio che politicamente il mio partito è agli antipodi e in democrazia (cosa che mancava dal concetto base degli avi di codesto partito) chiunque può esprimersi (grazie al sacrificio dei nostri avi), ma iniziare proprio il 24 Agosto giorno dei festeggiamenti dei Santi Patroni mi sembra davvero fuori luogo e di cattivo gusto.
Perché dico questo: dico questo perché nell’essere giusti e non politicamente falsi, non vi è partito che tenga.
Personalmente sono credente e poco praticante, e per tanti per giunta non potrei parlare, ma so distinguere il Sacro dal Profano e per questo non posso stare zitto.
A memoria non ricordo che durante i festeggiamenti dei Santi Martiri vi siano mai stati allestiti banchetti elettorali.
Certamente l’occasione di vedere una donna Presidente del Consiglio è ghiotta e so che per il proprio partito, specialmente se questo si trova in cima a tutti, si cerca di fare qualsiasi cosa, ma a tutto vi è un limite.
Il limite è quello che separa la fede, che spesso viene decantata a livello nazionale a discapito di tante povere persone, da quella che invece dimenticate per perorare le vostre cause.
È ovvio che il mio discorso è indirizzato ai dirigenti locali e non a quelli Nazionali e Regionali che in questo momento potrebbero trovarsi in scampagnata sulla Maiella e non sanno giustamente neppure di cosa si stia parlando.
È ovvio che il mio discorso è indirizzato a voi. Sono anni che vi sento parlare della solennità di questi giorni, sono anni che vi sento parlare dell’importanza che in questi giorni dovremmo riservare non solo ai meri festeggiamenti Profani, ma anche e soprattutto alla fede ed al ricordo.
Appunto per questo, che bisogno c’era di organizzare la Campagna Elettorale proprio in questi giorni?
Non si poteva aspettare qualche giorno?
So che quei giorni a Celano ci sono parecchie persone e so che i nostri amministratori sono punte di diamante del Partito, ma proprio nei giorni che ritenete solenni, e dove tutti dovrebbero onorare il culto religioso?
Siete ancora in tempo a rimandare il tutto da bravi Cattolici.
Per ultimo, e non per importanza, faccio un appello al Parroco della Chiesa di San Giovanni Battista (chiesa dove in questi giorni saranno esposte le reliquie e chiesa cardine della processione) Don Ilvio Di Giandomenico, affinché si pronunci su tale cosa, lui che è un innovatore molto stimato e che contro la sprezzante materialità, ai danni della Fede e della Sacralità della stessa, si batte ogni giorno, così come le Confraternite delle chiese di Celano.
Buone feste a tutti».