Catturato poche ore dopo il fatto colui che ha investito e ucciso a Scoppito l’Assistente della Polizia Penitenziaria Giuseppe Colaiuda
Il cordoglio di Manna e Merola della Fp-Cgil nazionale e regionale
L’AQUILA – Rintracciato e arrestati per omicidio stradale l’uomo che ha investito, provocandone la morte sul colpo, di Giuseppe Colaiuda, cinquantaquattrenne Assistente Capo della Polizia penitenziaria.
Il fatto è avvenuto nella tarda sera ad ieri quando Colaiuda, a Scoppito, centro poco distante da L’Aquila, procedeva a piedi sulla strada ed è stato centrato in pieno da un automobilista che, senza pensarci due volte, non si è fermato, dandosi immediatamente alla fuga.
Sul luogo della tragedia si sono subito portati, allertati da automobilisti e residenti, i Carabinieri del Nor dell’Aquila e i sanitari 118, con l’autoambulanza, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del poliziotto.
Ricostruita la dinamica della tragica vicenda, quindi, immediatamente è scattata la caccia all’uomo.
Caccia che, qualche ora dopo, ha portato all’esito sperato con la cattura e l’arresto dell’investitore fuggitivo.
Si tratta di un quarantaduenne, pregiudicato e noto alle forze dell’ordine, residente a Sassa, altro centro poco distante da L’Aquila, che ora è accusato di omicidio stradale.
Enorme l’impressione suscitata,a L’Aquila e in tutta l’area circostante, dalla notizia del tragico decesso di Giuseppe Colaiuda, conosciuta come un professionista serio e umano, persona affabile e che ava un buon rapporto con tutti.
Un messaggio di commozione e cordiglio, infine, è stato inviato da Mirko Manna della Fp-Cgil Nazionale, e Giuseppe Merola, Fp-Cgil Abruzzo Molise: «Esprimiamo il più profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Giuseppe Colaiuda – hanno scritto – , uomo perbene e serio professionista, nonché a tutte le colleghe e colleghi che lo ricordano con sincero affetto».