“A Forum stavolta c’ero anch’io”: la giornalista Orietta Spera ci racconta la sua particolare esperienza di “attrice per un giorno”
AVEZZANO – Un’esperienza insolita e soddisfacente: reduce dal successo calabrese del “Diamante Peperoncino Festival” (dove sono stata accolta benissimo dalle efficienti quanto amabili autorità locali e dove ho avuto l’opportunità di presentare “Azzurro Napoli”, spazio dedicato alle bellezze partenopee, rappresentate lì, degnamente, dallo stratosferico concerto di Tony Esposito, alla presenza anche di Giuseppe Conte, sul posto per l’istituzione di una importante onorificenza), eccomi catapultata sulle reti Mediaset, per la trasmissione “Forum”, nel ruolo (per me quanto mai insolito) di attrice.
“Colta ed osservata nell’esercizio delle mie funzioni” (mentre, ignara, presentavo ad Avezzano uno spettacolo della “Settimana Marsicana”, kermesse estiva di successo, made in Proloco), selezionata per la mia dialettica e per il taglio di capelli “unico nel suo genere”, sono stata scelta per entrare a fare parte del cast del Tribunale mediatico per eccellenza dove, ognuno per la propria competenza, riesce a dare, collaborando, un’impronta importante a tutti i tasselli che costituiscono, di volta, in volta, le varie fasi del programma.
Roma, fine agosto: il caldo indescrivibile non ha scalfito l’atmosfera di complicità che si è subito instaurata, sul set, tra i vari, occasionali “compagni di viaggio”.
In onda dal 1985, uno dei programmi di maggior successo di Casa Mediaset, giunto alla 38esima edizione, “capitanato” e presentato dall’egregia signora Barbara Palombelli, Forum mi ha vista “dei suoi” grazie anche alla bravissima Annarita Landi, della quale evidenzio il nome in rappresentanza degli amici della società di produzione televisiva “Corima” e dello staff tecnico (tutti professionisti umili, preparati ed educati, nonostante la comprensibile frenesia di questo tipo d’ambiente), che saluto.
Un abbraccio, in particolare (ragazzi, quale onore conoscervi!), a Luciano Acquavita, eccellente attore che spesso compare nelle fiction italiane e all’altrettanto bravissimo Romeo Cirelli, entrambi encomiabili nelle proprie interpretazioni, con i quali ho condiviso attimi di fibrillazione, nervosismo, allegria e… panini buonissimi, farciti a dovere; insomma, tutto bello dove, in fin dei conti, la “pecora nera” ero io, “strappata” occasionalmente all’informazione.
Grazie alle care persone che, al ritorno nella mia Marsica, nell’incontrarmi si sono complimentate con me per la “bella performance”: questa è stata una tenera dimostrazione d’affetto e anch’io vi voglio bene…
Detto tra noi (sebbene il mio lavoro di giornalista, presentatrice e comunicatrice mi abbia educata all’utilizzo di un modo di parlare adeguato al pubblico e quindi chiaro), felicità a parte, come attrice (lo so benissimo!), non valgo una cicca!
Per questo mi scuso con chi, il mestiere d’attore, lo fa per davvero!!!