A lezione di Costituzione, “Il Comune entra in classe”: tornano gli incontri con i piccoli alunni sull’essere cittadini consapevoli

AVEZZANO – Martedì 11 ottobre è stata la volta della classe V A del plesso scolastico di San Pelino.

Ieri mattina, invece, alle ore 11, è toccato ai ragazzi di prima e di seconda media della Scuola A. Vivenza di Avezzano. ‘Il Comune entra in classe’, progetto lanciato lo scorso anno dal consigliere comunale Nello Simonelli, entra di nuovo nel vivo.

L’Amministrazione della città ha scelto, cioè, di compiere un effettivo e concreto passo in avanti verso le future generazioni, incontrandole e confrontandosi con loro, dopo un bel ripasso, tra i banchi di scuola, della Carta Costituzionale italiana, la pietra miliare del civis di ogni epoca.

“Dialoghiamo in maniera ravvicinata con i giovani, nei loro luoghi della socialità.

Lo scorso anno, – spiega il consigliere Nello Simonelli, presidente della Commissione Sport e Cultura in Comune – abbiamo incominciato a pensare a quale potesse essere un modo autentico di ascoltare i sogni dei giovanissimi di oggi, le loro aspirazioni e le loro speranze.

Un’amministrazione vicina alle persone è anche quella crea piattaforme tra l’istituzione e la scuola, che è il luogo dove nasce il confronto sul mondo e sul suo miglioramento, al di là della famiglia”.

‘Il Comune entra in classe’ è un progetto di lezioni e approfondimenti di educazione civica, sulla nascita e sull’evoluzione della Carta Costituzionale italiana, pensato per elementari, medie e istituti di scuola superiore della città.

Lezioni tenute dagli stessi amministratori comunali.

Un esperimento di politica attiva e raccontata, che consente a chi ascolta di conoscere da vicino chi amministra e, a chi parla, di conoscere da vicino gli interrogativi e le curiosità dei ‘figli’ della città.

“Tanto stupore sicuramente – commenta Simonelli, accompagnato, in queste lezioni, in aula dalla consigliera Federica Collalto – ma anche tanta tanta accoglienza”.

Martedì nel plesso scolastico di San Pelino, il giorno successivo nella scuola primaria Don Bosco con i ragazzi delle quarte e delle quinte e ieri a tu per tu con gli studenti di scuola superiore di primo grado della Vivenza.

“Abbiamo affrontato, assieme agli studenti, la differenza tra Monarchia e Repubblica, cosa è un elettorato attivo e cosa significa votare per un referendum, esprimendo un sì o un no. Io e la consigliera Collalto abbiamo raccontato in maniera moderna e anche fuori dagli schemi il significato degli articoli primo e secondo della Costituzione – spiega ancora il consigliere comunale -.

Successivamente hanno parlato loro, i veri protagonisti: i piccoli cittadini di oggi. Con un bel meccanismo di gioco di squadra, gli alunni hanno anche lanciato un’idea: intercettare tutte le case abbandonate di Avezzano e, al loro posto, costruire dei campi di basket e di calcio”.

Il consigliere comunale Simonelli è delegato per il Comune alle Politiche Giovanili e sta portando avanti il progetto del ‘Consiglio comunale dei bambini e dei ragazzi’, strumento di partecipazione alla vita amministrativa della città.

“L’obiettivo finale è quello di favorire la crescita di una società equa, inclusiva, laboriosa e rispettosa, cosciente del proprio passato – conclude -. Abbiamo cantato assieme, tutti in piedi, il Canto degli Italiani.

Bravissime le docenti che, con i loro insegnamenti preziosi, hanno saputo preservare questo piccolo tesoro che è il nostro Inno nazionale.

Emozioni simili nella scuola primaria di via delle Industrie, incontrando, nella palestra del plesso, i bambini delle classi quarte e quinte”.

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