A.m.p.p. ad Agea: “aiuti alimentari ad indigenti”
CELANO – L’Associazione Marsicana Produttori Patate (Ampp), è sempre più leader nel settore agroalimentare del Fucino. Attualmente sono oltre 220 i produttori che fanno parte della storica associazione di coltivatori, le superfici annuali programmate sfiorano i 600 ettari per circa 250 mila quintali di prodotto lavorato dei quali circa 40 mila confluiscono nelle celle frigorifere concesse dal Covalpa Abruzzo. Di recente è stato ampliato il centro di stoccaggio di Avezzano con otto nuove celle frigorifere che permetteranno di gestire altri 80 mila quintali di patate. Numeri importanti, seppur in un momento di profonda crisi, conseguenza soprattutto del lungo periodo di emergenza causato dalla pandemia Covid. E pur tra mille difficoltà l’Ampp non trascura anche gli aspetti più propriamente solidaristici. A tal proposito riceviamo e pubblichiamo una nota diffusa dal Direttore del Covalpa Abruzzo Sante Del Corvo che scrive:
Al fine di venire incontro alle esigenze del settore pataticolo il Vice Presidente della Giunta Regionale, nonché assessore con delega al settore agricolo, dott. Emanuele Imprudente ha visitato gli impianti dell’Associazione Marsicana Produttori Patate. In particolare il Vice Presidente ha visitato le nuove celle a lunga conservazione entrate in funzione in questi giorni nello stabilimento di Avezzano Strada 46, ha riconfermato la propria disponibilità a venire incontro alle problematiche di questa difficile campagna pataticola, in particolare: la sovrapproduzione e la ricollocazione di quella fascia di prodotto destinata alle mense chiuse ormai da mesi, i cosiddetti grossi calibri. Imprudente ha fatto sua la richiesta del direttore Sante Del Corvo e dei due presidenti, Rodolfo di Pasquale e Marcello Di Pasquale: richiedere ad AGEA, Agenzia per le erogazioni in agricoltura, il ritiro dal mercato dei grossi calibri, ritiro da destinare agli indigenti tramite le Caritas ed il Banco Alimentare.
I rappresentanti del settore pataticolo hanno invocato la vicinanza della Regione in questo momento di difficoltà ribadendo che il settore primario ormai è l’unico che assicura occupazione durevole nel tempo, soprattutto nei processi di lavorazione e trasformazione successiva. Il Vice Presidente ha assicurato che caldeggerà la richiesta di intervento di AGEA nonché ha assicurato massima condivisione nella progettualità che verrà proposta a Bruxelles per il triennio 2021 – 2023 a valere sul Recovery Fund.