A Nereto va in scena la Rassegna “Tutta un’altra storia”: teatro per bambini, ragazzi e famiglie

Inizia all’insegna del teatro per bambini e ragazzi, l’anno nuovo a Nereto, presso la  sala comunale “S. Allende”  con una Rassegna TUTTA UN’ALTRA STORIA che è organizzata dall’Associazione culturale  “L’Isola che non c’è” e che riscuote il sostegno della Fondazione Tercas.

Storie e racconti che, sebbene dedicati ai più giovani, siamo sicuri finiranno per incantare anche i “grandi” cui piace ancora sognare e credere nell’impossibile.

“Crescere a teatro” è infatti, la finalità del progetto che da circa dieci anni “L’isola che non c’è” porta avanti per formare una certa idea di cultura e di socialità e far crescere e maturare un amore per l’incontro e l’arte che coinvolga giovani e giovanissimi del territorio della Val Vibrata e della provincia di Teramo.

Due appuntamenti dunque, ai quali non si può certo mancare.

Giovedì 4 gennaio alle ore 18, si potrà assistere allo spettacolo teatrale CANTO DI NATALE  tout public dai 6 anni, ispirato dalla celebre opera di Charles Dickens.

E’ il  Teatro Stabile d’Abruzzo con  Il Volo del Coleottero, con la regia di Mario Fracassi  che dirige gli attori Francesco Sportelli e Alessia Tabacco,  proporre la rappresentazione dell’emozionante storia, cui si affiancheranno le musiche e le canzoni originali di Francesco Sportelli e le illustrazioni, sempre originali di Valentina Di Camillo.

Con tecniche diverse, i personaggi di carta di un presepe in miniatura prendono vita e narrano – con musica dal vivo –  la magia, la poesia, il sogno e la conversione all’amore per l’umanità del burbero e avaro Scrooge; egoista e avaro, trascura la famiglia e sottovaluta l’importanza delle feste natalizie. Tre fantasmi (passato, presente e futuro) gli faranno cambiare idea. La (ri)nascita, insieme a quella di Gesù Bambino, di un uomo che, arido e meschino, si muterà in generoso e altruista aiutando anche gli altri a ritrovare lo spirito del Natale e il suo più profondo significato.

Venerdì 5 gennaio, sempre alle ore 18 verrà rappresentata una storia originale CANTO DI UN PASTORE legata alla transumanza e ai pastori d’Abruzzo. Sempre il Teatro Stabile d’Abruzzo a proporre ma questa volta con la collaborazione di Terrateatro; per la regia di Ottaviano Taddei saranno in scena gli attori Cristina Cartone e Luca Settepanella che verranno accompagnati dalle musiche originali di Alex Ricci.

Una tradizione antica e millenaria quella della transumanza, che rappresenta inequivocabilmente il mestiere forse più ricorrente della tradizione abruzzese. La riproposizione di queste importanti figure  tende alla valorizzazione del lavoro e soprattutto della memoria storica che ad esso si accompagna, con il contributo della musica tradizionale dal vivo.

Sebastiano e Crisaldina sono, rispettivamente il pastore e sua moglie. Il tempo della storia è quello primaverile-estivo allorché Sebastiano, torna dalla Puglia, dove ha fatto transumanza, alla sua casa, a sua moglie, al suo paese. Ma ecco che l’estate volge al termine e bisogna prepararsi nuovamente per affrontare un altro viaggio, conducendo le greggi al pascolo invernale. Scene, musiche, dialoghi riescono a decentrare gli spettatori dal teatro verso l’Abruzzo antico e arcaico, in cui la natura, lo scorrere del flusso delle stagioni governavano sovrani la vita degli uomini.

INFO

L’ingresso prevede un biglietto di 3,00 €. I posti sono limitati e non numerati.

Info e prenotazioni tramite WhatsApp al numero 338 530 6834.

La prenotazione è valida fino a 10 minuti prima dell’inizio degli spettacoli; oltre questo tempo l’organizzazione provvederà ad riassegnare i posti lasciati liberi.

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