A Pescasseroli, concerto omaggio in memoria dello scomparso giornalista Rai, Franco Farias

PESCASSEROLI – Una serata di ricordo di uno dei giornalisti televisivi abruzzesi, ma anche storico ed esperto di musica ed arte, più noti ed apprezzati dal grande pubblico e dagli addetti ai lavori.

Lunedì 12 agosto alle 21,30 in piazza Umberto I, il premiato concerto musicale “Paolo Falcicchio” di Gioia del Colle, diretta dal maestro Rocco Eletto, terrà un  concerto dedicato alla memoria del giornalista RAI, Franco Farias, scomparso di recente.

Franco Farias ha testimoniato l’essenza dell’Abruzzesità culturale, ha ricoperto diversi incarichi tra i quali quello di segretario dell’associazione stampa abruzzese, consigliere dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo e caposervizio in RAI dove si è occupato del settore cultura. L’Abruzzo deve molto a Franco Farias, sua è anche la ricostruzione della storia delle bande musicali nel libro “Le bande musicali in Abruzzo” (1783-1984) scritto insieme a Francesco Sanvitale, fonte autorevole per studiosi ricercatori e musicisti. E ‘stato spesso ospite a Pescasseroli dove ha tenuto interessanti convegni sull’importanza della banda musicale quale mezzo fondamentale per la formazione e l’educazione alla bellezza. Proprio per ricordare il suo amore per la musica bandistica lunedì 12 agosto l’amministrazione comunale unitamente al coro Decima Sinfonia di Pescasseroli consegnerà una targa commemorativa alla famiglia. Ad eseguire, come detto, il concerto, in piazza Umberto I, sarà una delle migliori formazioni musicali presenti in Italia: la banda di Gioia del Colle, guidata dal M° Simone Loffredo e diretta dal M° Rocco Eletto.

L’iniziativa vede l’organizzazione e la partecipazione di istituzioni come Regione, Provincia, Comune e Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise,, insieme ad associazioni di vario genere e a partner privati, tutti che hanno voluto dare il loro contributo per realizzare l’evento.

La serata sarà presentata da Anna Maria Terrazzi e Carmelo Gentile. E ci sarà la partecipazione straordinaria di Germano D’Aurelio in arte Nduccio.