A proposito di guerra. In scena nei teatri di Avezzano e Tagliacozzo una riscrittura dell’Iliade di Omero del Teatro dei Colori
AVEZZANO – “Cantami o Diva…” incipit dell’insuperabile poema Iliade è il titolo che la Compagnia di Taglia ha dato alla rappresentazione che si terrà presso il Teatro Talia di Tagliacozzo l’11 aprile alle ore 10:30 e poi il 12 aprile alle ore 11 la Teatro dei Marsi di Avezzano.
Lo spettacolo fa parte del Progetto Artistico del Teatro dei Colori PASSI SULLA SCENA, giunto alla sua 28^ edizione che mette insieme letteratura, storia e teatro per i giovani ed è realizzato dal Teatro dei Colori con la collaborazione del MIC, della Regione Abruzzo e dei Comuni di Avezzano e Tagliacozzo.
Il lavoro teatrale dell’11 e 12 aprile è liberamente ispirato dall’omerica Iliade per la riscrittura di Giovanni Ferma e Daniele Dainelli che ne sono anche gli attori, abbigliati e diretti da Marina e Patrizia Signorini che si esibiranno sulle scenografie ideate da Fratelli di Taglia con le mirabolanti produzioni artistiche di sabbia di Mauro Masi.
Cade a proposito, visto il momento storico che viviamo, un poema come l’Iliade nel quale è narrata la storia di una lunga e sanguinosa guerra.
Uno spettacolo che cade al momento giusto visto la situazione storica attuale
I Greci, in questa grande opera, si mostrano guerrieri forti e ardimentosi ma si legge tra le righe “la memoria di un amore ostinato per la pace”.
Non evidente, non palese ma occhieggia tra i versi e le parole, i dialoghi e i conflitti.
E quindi, al di là della maschia e dura guerra, sembra essere quel messaggio che assurge ad essere eredità, quella vera, autentica, che si cela nel poema ed è dovere e compito portarlo a compimento.
Non semplicemente ponendosi contro la guerra, non richiamando pace per ogni dove ma “costruendo una nuova bellezza che, unica strada verso una pace vera, porterà via Achille dalla guerra” non la paura né l’orrore a riportarlo indietro “ma una qualche diversa bellezza più accecante della sua e infinitamente più mite”.