A Sulmona la presentazione del libro “I Cavalieri Erranti del Pianeta” del Premio Nobel sulmonese Filippo Giorgi

SULMONA – Giovedì 19 dicembre alle ore 17, nella prestigiosa Sala Consiliare del Comune di Sulmona, si terrà la presentazione del libro “I Cavalieri Erranti del Pianeta”, scritto dal climatologo e Premio Nobel sulmonese Filippo Giorgi e pubblicato dalla casa editrice Jacopo Lupi Editore.

L’evento, organizzato da PON Alumni e dall’Associazione Antico Borgo, si inserisce all’interno dei festeggiamenti per la riapertura del Liceo Classico di Sulmona, un momento significativo per la città.

Ad aprire l’incontro saranno i saluti istituzionali del sindaco Gianfranco Di Piero, del Presidente del Consiglio Cristiano Gerosolimo e dell’Assessore alla Cultura Carlo Alicandri Ciufelli.

Il libro, “I Cavalieri Erranti del Pianeta”, è una straordinaria avventura ambientata in un mondo sull’orlo dell’autodistruzione, minacciato dalla Sindrome dei Colori Perduti. Un gruppo di improbabili eroi, guidati dal malinconico robot RM64, si trova ad affrontare una missione impossibile: decifrare un messaggio misterioso che potrebbe cambiare le sorti del pianeta. Inseguiti dalla terribile polizia speciale PSARM, questi “cavalieri erranti” scopriranno la verità sulla crisi globale, sull’origine del messaggio e sul loro ruolo nel destino dell’umanità.

Dialogheranno con l’autore Simone Lupi, Vicepresidente dell’Associazione Antico Borgo, e Jacopo Santostefano, educatore ambientale. A moderare l’incontro sarà l’editore Jacopo Lupi.

La presentazione si preannuncia come un’occasione imperdibile per riflettere sulle tematiche ambientali, unendo narrativa e scienza, grazie alla penna di un autore d’eccezione come Filippo Giorgi. Il libro, infatti, non è solo un’avventura appassionante, ma anche un messaggio profondo sulla responsabilità dell’uomo nei confronti del pianeta, trattato con un linguaggio accessibile e coinvolgente.

L’evento è aperto al pubblico e rappresenta un’importante opportunità per incontrare un autore di fama internazionale, ascoltare le sue riflessioni sul clima e sulla crisi ambientale, e immergersi in una storia capace di emozionare e far riflettere.