A Taurianova Capitale del Libro appuntamento con “Il banchetto greco”, una degustazione dei piatti tipici della tradizione culinaria dell’Antica Grecia

La cittadina di Taurianova in provincia di Reggio Calabria è stata eletta Capitale Italiana del Libro 2024. Taurianova e tutto il suo territorio condivide con la più grande civiltà occidentale, quella greca, profonde e solide radici.

La Grecia ha trasferito, in quel territorio che geograficamente e culturalmente va sotto il nome di Magna Grecia la sua eredità culturale e ne intriso in modo significativo e la storia e la cultura dell’intera regione.

Arte, filosofia, scienza, architettura, urbanistica e lingua hanno dato il loro contributo in quella parte dello stivale italiano che è bene definire penisola essendo bagnata da tre mari: sulla costa ovest il Tirreno, a sud il Mediterraneo e a est lo Ionio, dunque per sua natura aperta e accogliente.

Insieme a quanto prima detto, influssi e contaminazioni si rilevano anche nella cultura enogastronomica che, affondando le radici in quella greca, continua ad essere fonte di orgoglio e identità per i calabresi e uno dei pilastri del patrimonio culturale italiano nel mondo.

Per rendere omaggio, per ricordare e per valorizzare questi legami Taurianova Capitale del Libro ha deciso di celebrarli domenica 21 luglio alle 21.00 organizzando presso il ristorante Radikena – “IL BANCHETTO GRECO”. L’evento rientra nella II Edizione di IN CUCINA CON LA STORIA un ciclo di incontri promosso dall’Associazione Calabria Condivisa in collaborazione con il Comune, ideato per riscoprire le radici della cultura attraverso la degustazione di piatti tipici della tradizione culinaria dell’Antica Grecia.

Orgoglioso ed emozionato il commento dell’assessore Maria Fedele, direttore artistico di TCIL che mette in evidenza come il progetto sia fondato sull’ ”intreccio tra storia, archeologia e cucina che rende le nostre radici culinarie protagoniste assolute”; la presenza degli esperti, degli archeologi e degli chef sta preparando “una serata all’insegna del buon gusto e dei riti conviviali della Magna Grecia”. Ognuno di loro, per la parte di loro competenza, farà da guida illustrando piatti, tradizioni, riti, ingredienti e modalità di preparazione e chiariranno i legami tra la tradizione enogastronomica calabrese e quella greca. Ma, assieme al cibo anche il contesto di accoglienza – la filoxenia greca – verrà indagato per coglierne  tratti e caratteristiche comuni. 

Allo chef Giuseppe Barresi coadiuvato dai contributi di archeologi e studiosi, il compito di preparare le pietanze non prima che Francesco Liotti, Referente Calabria Condivisa; Rocco Biasi, Sindaco di Taurianova; Maria Fedele, Assessore alla Cultura di Taurianova; e di Marco Scaravilli, Funzionario Archeologo Soprintendenza Abap Reggio Calabria e Vibo Valentia e responsabile del Parco Archeologico dei Tauriani di Palmi – abbiano portato ai convenuti i loro saluti e ringraziamenti.

Sarà compito di Gianluca Sapio, Docente di Storia dell’Arte presso gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore e Archeologo consulente della DRMC (Direzione Regionale Musei Calabria), presentare un excursus sulla storia del vino, e a seguire di Enza Zappone, archeologa esperta in archeofood, divulgatrice culturale, nonché collaboratrice di diversi progetti culturali della Fondazione Misasi Ereditare la Terra, tenere uno show cooking descrivendo le pietanze che verranno gustate durante la serata.